PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] suo possibile parente Piattino Piatti (1502), l’artista non ha trovato per secoli la fama auspicata, e il suo Bramante milanese. Il dialogo tra le arti e il finto coro di S. Maria presso S. Satiro visto dagli scultori, ibid., pp. 67-75; Id., schede ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] of Devonshire) ha consentito di identificare con la pala per la chiesa fiorentina di S. Maria dei cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 156; L. Berti, Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, a cura di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] la bella ed elegante paletta con la Madonna, il Bambino, s. Irene e un angelo, nei Musées royaux d'art et intravedere un certo gusto naturalistico proprio di quella tradizione che ha le radici nei Carracci, alleggerito da un tocco delicato memore ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] opera rintracciata da Ortolani (1970) che l'ha definita di fattura mediocre. Nel 1825 dipinse la Festa popolare della Madonna dell'Arcoa S. Anastasia presso Napoli (Museo di S. Martino) che s'ispira alle illustrazioni francesi dell'epoca napoleonica ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] . Giovanni Calibita (Borghini, 1982). Il programma iconografico del soffitto della basilica di S. Croce, per il quale S. Vasco Rocca (1985) ha ipotizzato una committenza diretta di Benedetto XIV, è incentrato sulla figura di Costantino con un preciso ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] suo cugino, dimorante in Parigi, e che niuno de’ due ha appreso l’arte da Carlo Maratta, morto nel 1713, in tempo ch’eglino non erano neanche venuti in Roma» (Efemeridi letterarie, 1772, pp. 175 s.)
Sulla scorta delle fonti che ne confondevano i dati ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] p. 17).
Partendo da questa tavola la critica ha impostato il lavoro di ricostruzione della complessa formazione dell' XV, in Quaderni di notizie da Palazzo Albani, I (1977), pp. VII s., 4 s., 16, 18; G. Dillon, Per G. Boccati, in Paragone, XXX ( ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] porta ghibertiana (tavv. XLI e XLII). Se ne ha invece una testimonianza diretta nel gruppo di disegni del D G.B.D., in Città di Milano, LVIII (1941), pp. 561-565; S. Locatelli Milesi, Bergamo vecchia e nuova e la Bergamasca, Bergamo 1945, pp. 141 ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] da Padova, La Vergine appare a s. Rosa da Viterbo. L'eterogeneità dei soggetti, di cui soltanto gli ultimi due sono riferibili alle tradizioni agiografiche dell'Ordine francescano cui la chiesa era affidata, ha fatto ipotizzare che i primi tre ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di S. Zeno e i calchi dell'Accademia Cicognini.
L'anno dopo avviò la , i parametri prospettici restano il piano di fondo, che ha il senso dello spazio infinito, e il rilievo delle figure ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...