DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] n. 31 (Londra, National Gallery) l'artista ha messo a punto la sua tecnica per suggerire le une chronologie revisée, in Revue de l'art, 1976, 34, pp. 29-56; S. J. Bandes, G. D. and S. Martino ai Monti, in Storiadell'arte, 1976, 26, pp. 46-60; L. ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] mentre il progetto dell'altar maggiore della chiesa romana di S. Caterina a Magnanapoli gli è solo attribuito (Titi, p. 117). Invece la qualifica di pittore non è confermata; non si ha notizia, infatti, di opere pittoriche del Cafà. Va ricordata però ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] marmo verso la metà dei quarto decennio del Seicento ma in seguito la critica ha anticipato la datazione agli anni compresi tra il 1627 ed il 1629 (Noehles, 1964, pp. 93 s.; Nava Cellini, D. e Poussin…, 1966, p. 39). Del medesimo soggetto esiste una ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] e della Resurrezione in piccoli pannelli rettangolari, mentre nell'altar maggiore di S. Corona a Vicenza (Benedetto, Antonio [I] con Francesco e Domenico) ha il compito di svolgere un coniplesso programma dottrinale nelle varie scene dispiegate ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , le altre due del Morone. Parte della critica ha cercato di dirimere diversamente le mani con risultati discordi riferibile il dipinto della piena maturità con S. Anna e la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
Di qualche ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] in Arcione alla presenza degli accademici di S. Luca. Nel registro dei morti della parrocchia è definito con il titolo di «perillustrissimus» (Le statue...,1987, p. 224).
Moltissime sono le opere che la critica gli ha attribuito nel corso degli anni ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] chiesa, che però non ebbe luogo. Il carteggio ha notevole interesse perché testimonia il metodo di lavoro seguito di Acireale, Palermo 1826, pp. 26, 29, 34, 36, 38, 42 s., 49, 60 s., 64, 66, 79 ss.; V. Migliore, Itinerario per le vie, piazze, vicoli ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] sangallesco, Bernardo della Volpaia. Del pari il C. non ha niente a che fare con i disegni del taccuino del da solo, lavori nella "cappella del re di Francia" (Arch. d. Fabbr. di S. Pietro, I piano, serie 1, vol. 14). Dal 1541 al '44 seguono molte ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] maestro. Tra le opere più significative che G. ha lasciato in città insieme con la MadonnaRidolfi si devono U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXXI, Leipzig 1937, pp. 323 s. (s.v. Spagna); F. Zeri, Me pinxit. Ioannes Ispanus, in Proporzioni, II ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] , principe di Terramafiusa, che a venti anni non ha imparato a sorridere e deve essere istruito a farlo. G., Milano 1974; A. Chedid, D. G., espace du corps, in XXe siècle, n.s., XXXVII (1975), 44, pp. 94-98; G. Marchiori, G. et la métaphysique de l ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...