GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] . 35), saggio squisito di quel genere di pittura che ha indotto taluni a evocare un "preimpressionismo" del Guardi.
Escluse di Almezzago la tomba di famiglia acquistata dal nonno nella chiesa di S. Agata in Comezzadura, in Trentino. È vero che il 13 ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Roma dove questi era stato chiamato da Gregorio XII. Non si ha notizia di opere eseguite nella città pontificia dal C. in Roncalli e al Cavalier d'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Maria dei servi a Forlì (Colombi Ferretti, 1982).
Il C. si ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] genere, abbondano in queste pitture e il loro successo ha dato origine ad una illimitata progenie. I rapporti con Tiziano figlio Leandro.
La sua mano è riconoscibile nella pala d'altare di S. Maria degli Angeli a Feltre dell'estate 1576 e, in minor ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] di S. Stefano sulla facciata del duomo dalla parte del campanile. Il Valentiner (1954) ha proposto Lorenzo Maitani e i bassorilievi della facciata del Duomo d'Orvieto, in Bollett. d'Arte, s. 2, VII (1927-28), pp. 339 ss.; J. Lányi, L'ultima opera di ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] da trenta persone il giorno a lavorare li suoi marmi, ha guasi lasciato da incidere, e si è buttato a Hyde Minor - F. Barry, Ann Arbor 2006; Piranesi as designer, a cura di S.E. Lawrence, New York 2007; H.T. Schulze Altcappenberg - U. Sölter, G. ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] né nella professione della quale, ancora in tenera età, ha dato speranza di dover far gran progresso" (p. 245 nome di Imperiale è citato per la prima volta nel 1618 nei documenti dell'Accademia di S. Luca (Papi, 1995, p. 34 n. 110; Riedl, A. della G ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] Albani, sicché a ragione Pio può dire che egli "ha adornato con li suoi belli dipinti le migliori gallerie d'Italia (catal., Cortona), a cura di R. Contini, Milano 1997, pp. 158 s., 162-164; U.V. Fischer Pace, Disegni del Seicento romano (catal.), ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] ,le tavole II e III sono incise da F. Kaiser su disegni del C; ma l'autore scrive (pp. 5 s.) che il C. ha disegnato numerose altre vedute. Iniziò allora una produzione di vedute italiane e di quadri in genere che, venduti facilmente ai viaggiatori ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Giovan Francesco Penni e Francesco Bachiacca (Opere di Benvenuto Cellini, 1971, pp. 122 s.). Vasari assegna al Tribolo «figure piccole», che la critica ha per lo più riconosciuto nei quattro putti reggistemmi del basamento, in quelli del sarcofago e ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] e potente che, nell'essenzialità dell'immagine, ha suggerito il riferimento a F. Goya - e Settecento e l'antico, in Storia dell'arte italiana, VI, 2, Torino 1982, pp. 655 s.; L. Dania, Inediti di F. G. a Iesi, in Romagna arte e storia, 1983, n ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...