DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] D. dal Forrer (1909, p. 224), ma non ha ancora trovato conferme stilistiche e documentarie e sembra piuttosto da Museum, II, in The Burlington Mag., XXIV (1913-14), p. 32; S. Sulzberger, M. D. et la transmission des oeuvres flamandes en France et en ...
Leggi Tutto
ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] Uno dei suoi primi lavori fu un progetto per la sacrestia di S. Pietro in Vaticano, che egli stesso presentò a Pio VI, argomento architettonico.
Morì a Bologna l'11 marzo 1841.
La critica ha veduto nell'A. più il teorico, il professore, lo studioso ...
Leggi Tutto
GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] città. La vicinanza dell'opera alla cultura bolognese ha indotto a pensare a "un artista che, dopo A. Mottola Molfino - M. Natale, Modena 1991, pp. 44 n. 97, 298 s., 383 s., 414 s., 428, 430; G.A. Dell'Acqua, Prefazione, ibid., II (saggi), ibid. 1991 ...
Leggi Tutto
BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] rinascenza sforzesca, che il provinciale Montanaro ha operato sulla base edificata dal Battaggio. . A. Amadeo, Bergamo 1904, passim; E. Gussalli, L'opera del B. nella chiesa di S. Maria di Crema, in Rass. d'arte, V (1905), pp. 17-21; F. Malaguzzi ...
Leggi Tutto
BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] VIII l'incarico di dipingere due quadri d'altare per le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo, collocati nel 1606, ma sostituiti poi da altre tele. Probabilmente il B. ha collaborato a questi dipinti, ora scomparsi, ma è certo che egli già nel ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] a Roma altri importanti incarichi: realizzò nel 1907 l'altare di S. Gaetano in S. Andrea della Valle, e dal 1913 pose allo studio il riguardi dei problemi di fondo dell'architettura non gli ha consentito di maturare il concetto di "ambiente storico" ...
Leggi Tutto
CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] (1913; Venezia, Ca' Pesaro). La critica ha segnalato lo spessore culturale composito nella sua opera, Nicodemi, in Milano Niguarda, Gall. d'Arte sacra…, Milano 1956, pp. 152 s.; C. Maltese, Storia dell'arte in
Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 305 ...
Leggi Tutto
ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] (pubbl. a Firenze probab. nel 1590), che ha tra gli interlocutori il Bronzino. L'imitazione michelangiolesca, opere); Mostra del Cinquecento toscano, catalogo, Firenze 1940, pp. 45 s., 57, 59 s., 144; P. Bargellini, Le pitture di A. A. nel Palazzo ...
Leggi Tutto
ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] con precisi riferimenti di singole forme, ricordano la visione degli orcagneschi: come ha ben visto il Berenson. Il colorito in cui, intorno all'incarnato rosa dei volti, s'intonano grigi pallidi, lilla, violacei, rosagrigi, bianchi, velati di giallo ...
Leggi Tutto
BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] ). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze, ma i codici sono ora perduti; del 1515 sono i codici cui ricostruire il suo stile. La Levi D'Ancona ha tentato di riconoscere la mano del Boccardino Giovane in una ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...