ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] antichi" (Bellori). Nella tormentata questione di attribuzione delle lunette per la cappella Aldobrandini di S. Carlo al Corso (attualmente nella Galleria Doria) l'A. ha parte solamente per quanto riguarda l'Assunzione. Fra il 1604 e il 1607 Annibale ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] ripresi anche gli artisti Rovesti e Mozzali; A. Ligabue pittore, 1962; I lupi dentro, 1997) e S. Nocita che nel 1977, in collaborazione con A. Bagnasco, ha curato la regia dello sceneggiato della RAI, A. Ligabue, il cui soggetto era di C. Zavattini ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] dai tempi di Sebastiano Ranghiasci, la critica ha dunque tentato di ricostruire su basi puramente all’anno MCCCCLXXII, a cura di G. Mazzatinti, Città di Castello 1902, pp. 11 s. n.1; F.M. Perkins, La pittura all’Esposizione d’arte antica di Perugia, ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] e il più geniale tra gli storici dell’arte antica viventi» (Atene e Roma, n.s., XV (1970), 1, p. 36); e i Necrocorinthia (1931) di H. Payne rigorosa quanto attraente.
Larga parte di questa attività ha base e specchio nel suo archivio di lavoro ( ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] secondo monumento funebre, commissionato da Luffo Numai nel corso dell'anno precedente, eretto nella chiesa di S. Francesco a Ravenna.
Di questa opera non si ha l'atto di allogagione, tuttavia si sa che il 17 febb. 1508 Caterina Paolucci, moglie di ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] la Madonna col Bambino in gloria e anime purganti per la chiesa di S. Caterina a Capua (ora nel Museo Campano di quella città): in cappella da Gian Domenico d'Auria, che il Bologna ha perfino dubitato dell'effettivo intervento del C. nel lavoro. ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] il ritratto di Benito Mussolini: "Pel Togni di Brescia ha dipinto quest'anno dieci ritratti, e adesso farà Mussolinì e Ojetti, V. C., in L'Illustr, ital., 21 aprile 1907, pp. 377-80; S. Maria della Vittoria di V. C., in Emporium, XLV (1917), p. 77; G ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] gli ha dedicato due biografie.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana, Cod. Vat. lat. 10730, ff. 50 s.; Cod. Ferr. 440, ff. 153, 359 s.; [ 93: [G. C.-G. Valadier], Progetti che si umiliano a S. E. Rma il sig. card. Consalvi.. per festeggiare il fausto ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] di fronte al blocco di marmo, come si può notare anche confrontando il S. Giovanni Gualberto in stucco per il duomo di Firenze e la statua in della chiesa di Santo Spirito, che tuttavia ha il grave torto di alterare profondamente l'architettura ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] stesso Ammannati si debba la base del monumento, che ha nel centro un cartiglio tra due putti splendidamente snodati. I, Palermo 1880, pp. 761, 769-780; II, ibid. 1883, p. 288; S. Bottari, G. A. Montorsoli a Messina, in L'Arte, XXXI(1928), pp. 234 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...