COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] al n. 92. Più tardi aprì uno studio in palazzo Altemps in via di S. Apollinare, n. 8; lo lasciò nel 1871, con il declinare della sua fortuna anche a qualche mostra. R. Bassi Rathgeb ha letto alcune lettere, conservate nella Civica Biblioteca di ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] e disperde l'intima poesia della sua arte in quanto essa ha di particolare.
Le Sacre Conversazioni dell'Ambrosiana (n. 23 di Milano tra il 1517 e il 1518; l'unica sua opera certa è il S. Rocco a Brera, firmata e datata 1523.
Bibl.: A. F. Rio, Léonard ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] che, come la maggioranza dei pittori bergamaschi, ha avuto uno stile piuttosto alieno dai cambiamenti. L , Le Gallerie dell'Accademia Carrara in Bergamo, Bergamo 1907, pp. 25, 39 s., 105, 117, 136-138, 142; C. Gamba, Nuovi acquisti di dipinti veneti ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] Collura, La civica galleria..., Palermo 1974, ad Indicem) che ha fornito l'elenco che segue con i numeri d'inventario delle opere in Palermo, in Natura ed arte, IV (1894-95), pp. 325 s., 329; Esposiz. di Venezia, in L'Illustraz. ital., 11 ag. 1895 ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] pp. 592-612), antol. della critica. Lo stesso M. Carrà ha curato l'Opera completa di C. … 1910-1930, Milano 1970, dove La mostra fiorentina del 1922…, in Annali d. Sc. norm. sup. di Pisa, s. 3, V (1975), 2, pp. 837-901 passim; Catal. naz. Bolaffi d' ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] principio alla fine della sua carriera artistica il D. ha'espresso le sue qualità migliori nell'animalistica, dove poté 5 a.; A. Dazzi, La stele mwconiniana..., in Atti dell'Ace. naz. di S. Luca, III (1957-58), pp. 9-19; Id., Ilmonumento a G. Marconi ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] preparazione delle parti marmoree. La critica ha portato alla luce documenti che attestano la La scultura in Bologna nel secolo XV, Bologna 1910, pp. 8 s., 14 s., 36 s., 88-95, 103-106, 111-113, 128 s., 130-135, docc. 89, 95; A. Marquand, Luca della ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] 1617).
Recentemente (1971-72) B. Signorelli ha potuto anticipare il suo intervento al castello del di L. Mallé, in Boll. della Soc. piemont. di archeol. e belle arti, n.s., III [1949], p. 170); L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] intervento non è comunque individuabile.
Il 7 ag. 1570 compare nell'elenco degli artisti dell'Accademia di S. Luca (Roli, 1965).
Fra il 1570-1574 si ha notizia di pagamenti fatti al D. per alcune "misure" che egli prese sui materiali utilizzati per ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] a sviluppare il nucleo centrale del suo futurismo; ha appena dipinto Lutto (1910) e affronta la a cura di M. Calvesi, Roma 1953; sul B. teorico si veda S. Lodovici (S. Samek Ludovici), Storici teorici e critici delle arti figurative, Milano 1942, pp. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...