LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] ricercata e consapevole e l'uso del colore ha una maggiore consistenza materica, mentre la tavolozza si . L'Ottocento e il Novecento, a cura di L. Capano, Milano 2001, pp. 68 s.; G. Ginex, E. L. Opere scelte e inediti, Milano 2002 (con bibl.); L. ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] "trovato" gli suggerisce; questo tipo di operazione ha il suo antecedente nella poetica dadaista. L'azione en est l'art ital. d'aujourd'hui?, in L'Oeil, gennaio 1960, pp. 56 s.; L. Alloway, Iron sculpture. E. C., Roma 1960; M. Volpi, Ferri di E ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] edificio ricostruito. La documentazione fotografica ha permesso di conservare memoria del .G. Pasini, P. da R. per le clarisse di Ravenna, in Gli affreschi trecenteschi da S. Chiara in Ravenna: il grande ciclo di P. da R. restaurato, a cura di A ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] perdute.
La fortuna critica del F. ha conosciuto alterne vicende e, nella difficile identificazione storia patria, X (1939), pp. 197-213, 297-337; F. Santi, in Boll. d'arte, s. 5, LII (1967), p. 256; M. Mallory, The Sienese painter P. di G. F., ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] sugli artisti barocchi spagnoli non è stato così profondo come ha ritenuto il Longhi, va notato che l'Assunzione di pp. 378-380); I. Toesca, O.B.,ibid., CVII (1965), pp. 33 s.; A. E. Pérez Sánchez, B.,Cavarozzi y Nardi en España, Madrid 1964; Id ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] sigr. Adamo il peccato d'accidia, mediante la quale ha privato il mondo di cose bellissime e causatosi molte E. revised, ibid., pp. 600-611; K. Andrews, E.'s illustrations for Houtman's Journey to the East Indies, in Master Drawings, XIII (1975), 1 ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] . Fabre 1952). Nell'esecuzione il B. ha seguito l'indirizzo tardo barocco italiano, in 129; [A. Chamiec], in Sztuka warszawska od średniowiecza do polony XX w., cit.,1962, pp. 69 s., nn. 93-95; G. K. Nagler, op. cit., XIII, p. 139 (sub voce Richter ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] dopo il suo ritorno a Bologna, è la collaborazione al ciclo di affreschi dell'oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi ha riconosciuto la sua mano, oltre che negli episodi già comunemente ascrittigli: la Decollazione di ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] (1974, pp. 177-180), il quale ha evidenziato alcune incoerenze (nel documento non si accenna T. Verdon, The art of Guido Mazzoni. New York-London 1978, pp. 10 s.; ChM. Rosenberg. The iconography of the sala degli stucchi in the palazzo Schifanoia ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] gloria: laonde lodansi sempre più le sue storie, ove non ha parte la gloria". Sempre a detta del De Dominici (p a cura di A. Pératé, VI, Paris 1921-22, pp. 113 s.; S. Scotti, La chiesa di S. Paolo Maggiore in Napoli, Napoli 1922, p. 11; A. De Rinaldis ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...