GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Sacrificio d'Ifigenia, che fra gl'altri, che colà ha spediti, questo è giudicato opera singolare".
Oltre a questo London-New York 1996, p. 740; D. Biagi Maino, in La basilica di S. Vitale a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Arti, III[1787], pp. LXXVII ss., ed è oggi nella chiesa di S. Caterina a Fabriano). Nel novembre 1787 il C. accettò di dipingere I che l'artista "migliorava sempre", e la critica ha interpretato questo giudizio come un'allusione ad un avvicinamento ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...]
La decorazione del salone terminata nel 1573 ha subito nel tempo radicali manomissioni che la quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, p. 166; B. Davidson, Perino del Vaga ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 1768-69, p. 115).
Recentemente, Mary Newcome (1982) ha supposto che il dipinto con Giunone ed Argo, entrato da di R. Manning-B. Suida Manning, Dayton, Ohio, 1962-63, nn. 28 s., 80 s.; E. Gavazza, Contributi a G. D., in Arte antica e moderna, VI ( ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] dal Morigia come posseduta da Galeazzo Visconti (il quale aveva anche il Battesimo Gallarati Scotti): ha a sinistra s. Caterina e a destra s. Giuseppe; quest'ultimo ricompare identico nell'altro esemplare già di proprietà Carysfort, ora a Elton ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Urbino; Fuga da Troia; Beata Michelina), e ciò ha reso possibile un più accurato apprezzamento dei suoi risultati cromatici .
Questa lastra, che riproduce il dipinto eseguito per la chiesa di S. Francesco in Urbino, è la più vasta e compiuta del B., ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] nelle due storie attribuibili allo stesso Coppo. Si ha l'impressione che C. si sforzasse qui di città di Siena e i suoi suburbi, Siena 1861, p. 59;E[veraldo] M[icheli] S[colopo], in Siena e il suo territorio, Siena 1862, p. 246; J. A. Crowe ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] la Madonna e i ss. Rocco e Antonio abate dipinta per la chiesa di S. Rocco e ora nella sacrestia: databile intorno al 1660-61, la tela soffitto della chiesa si spalanchi di fronte allo spettatore, ha il suo centro nel Monogramma di Cristo entro un' ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] 1848-70. In tal senso Quel che vidi... ha avuto una discreta fortuna e ne sono stati ristampati G. Cantalamessa, Il divisionismo di G. C. in Roma, IV (1927), 3, pp. 37 s.; G. Cellini, G. C., Roma 1933; C. E. Oppo, Forma e colorinel mondo, Lanciano ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] 27-33, 81-83), anche se recentemente Bertelli ha rilanciato l'ipotesi di un'autografia leonardesca con la C. Quattrini, Giovanni Agostino da Lodi e M.: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, Milano 2002; A. Rossi, Una Lucrezia inedita di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...