ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] è conservato presso lo studio, che dal 1978 ha assunto la denominazione Marco Albini, Franca Helg, Antonio Italia, Torino 1972, pp. 77-83; A. Cortesi, SNAM, uffici e mensa a S. DonatoMilanese, in L'Architettura. Cronache e storia, XX (1974-75), 2, n. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] e Presentazione al tempio segnano un momento di tangenza con la pittura di Maso. Il Bellosi (1985) ha riconosciuto nel disegno col Martirio di s. Miniato della Pierpont Morgan Library di New York il modello preparatorio di una scena perduta. In ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Ragusa, p. 234).
Abilissimo disegnatore, il L. ha lasciato una cospicua produzione grafica (notevoli, tra gli . 82-101; R. Sacchi, ibid., pp. 121-162; E. Pagella, ibid., pp. 165 s., 181-202; L. Piovano, ibid., pp. 167-179, 203-218; E. Ragusa, ibid., ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] al liceo classico di Siena "F. Guicciardini" (ora "E. S. Piccolomini") e, ancora studente, venne in contatto con J. Beloch quella autonomia e quella libertà di giudizio che egli ha sempre saputo salvaguardare, emerge dalle pagine del Diario con ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] e dalle fasce marcapiano. La disposizione interna ha il suo baricentro nell'ellittico vano scala Arkitekt der Monarchie, Wien 1983; E. Godoli, Trieste, Bari 1984, pp. 182 s.; F. Borsi-E. Godoli, Vienna 1900: architecture and design, New York 1986, ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] recentemente, con molte argomentazioni, dalla Pacchiotti e dal Kultzen - sono opera di almeno tre artisti, come ha chiarito il Marabottini (1969, pp. 41 s.); i riquadri che sembrano appartenere al C., l'Orazione nell'orto e Cristo condotto davanti a ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] del Pascoli (ibid., p. 329), secondo la quale spetta al F. il monumento a Giulia Ricci Paravicini (morta nel 1672) in S. Francesco a Ripa, non ha trovato alcun riscontro documentario, ma sembra accettabile sul piano stilistico (cfr. A. Menichella ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] (palazzo di Iacopo da Brescia e villa Madama) come ha chiarito Ghisetti Giavarina (1991, pp. 197-199). La e i monumentidi Ascoli, Fermo 1853, pp. 67, 96, 129 s., 135 s., 150 s., 195 s., 209 s., 214; F. Patrizi Forti, Delle memorie stor. di Norcia, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] ato". Il Kennedy (1930, p. 257) ha plausibilmente identificato questo rilievo con una replica della Le bellezze della città di Fiorenza, Firenze 1591, pp. 91, 113, 164 s., 175 s., 179, 256 s.; C. Kennedy, Docc. inediti su D. e la sua famiglia, in Riv ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] e pittore, il quale senza sapere la lingua Latina, ha scritto più di quaranta libri di medaglie, et di 1995-96; D.R. Coffin, in The Dictionary of art, XIX, London-New York 1996, s.v.; F. Rausa, P. L.: tombe e mausolei dei Romani, Roma 1997; P. L. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...