LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] e il povero (New Haven, Yale University Art Museum; Moran - Seymour, 1966-68). Stessa provenienza ha il frammento di vetrata con il S. Michele (Siena, palazzo pubblico), l'unico resto di vetrata del XIV secolo in città.
Camerlengo era un monaco ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] avanzata l'ipotesi che in questo periodo egli abbia partecipato al concorso per S. Agnese in Agone a Roma, ipotesi che ha contribuito all'attribuzione di un disegno per S. Maria Egiziaca a Napoli (Archivio di Stato di Napoli) che presenta un impianto ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...]
La cappella, nel suo aspetto definitivo, ha pianta rettangolare con accesso dal lato lungo W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a M. 1940, pp. 211 s., 219, 225 s., 430, 503 e ss.; II, ibid. 1941, p. 490; III, ibid. 1952, pp. ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] anche Domenico Morone, cui giustamente la Cuppini (1978) ha restituito parte dei Santi, Profeti e Angeli nel tiburio e L'eredità di G.M.F., estr. da Boll. del Museo civico di Padova, n.s., I (1925), pp. 122-132; G. Fiocco, G. F. e le sue derivazioni ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] servì da base per il modello ligneo di Bianchi, il che ha fatto supporre a Hibbard di poter considerare l'aprile 1607 il fino al Settecento in Italia e nel resto d'Europa (ibid.).
A S. Giovanni dei Fiorentini il M. completò, tra il 1608 e il 1618 ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] documento del 22 ott. 1396 attesta rapporti intercorsi tra il G., allora residente nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, e il convento di S. Eustorgio, che ha permesso a Gatti Perer (1988) di riferire al suo ambito un lacerto di affresco staccato ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. 47, 129, 268 s.), il M. ha trovato deciso riscatto negli studi di Dempsey, che attribuisce gli interventi a semplice pratica redazionale, e di Perini, che tende ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] suo architetto di fiducia, tanto che anche i suoi progetti per il nuovo S. Pietro non ebbero alcun seguito.
Entro i primi giorni del 1507 il dei quali è una pianta per S. Pietro disegnata al tempo di Leone X. Il codice ha pertanto un valore e un ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Romita. Tuttavia, adesso l'iconografia dell'Incoronazione, rutilante di ori e di stoffe preziose, ha pesantemente risentito del soggiorno veneziano, mentre il S. Francesco mostra nell'ombra proiettata sul prato del frate che accompagna il santo una ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] , è però la tendenza più frequente, che il C. ha in comune con la seconda generazione lombarda e che lo avvicina costume nella pittura ital., II,Roma 1964, figg. 42, 44, 49, 88 s., 92 s., 203; G. Teston, 33 Opere del Seicento (catal.), Milano 1967, n. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...