Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] Dall’inizio del 15° sec. alla metà del 16° il g. ha la sua ultima fase, è detta dello stile flamboyant (g. fiorito franche fondate dai crociati, nel 12°-13° sec. (abside del S. Sepolcro a Gerusalemme; cattedrale di Tortosa in Siria; numerosi castelli, ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] corporeo degli oggetti (P. Cavallini, 1291 ca., mosaici di S. Maria in Trastevere, Roma), e pone le premesse per il p. si dice p. normale; se il quadro π non è verticale si ha la p. con quadro inclinato). Si chiama fondamentale (o linea di terra) ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] stampe e monete. La Biblioteca Narodowa (1828) ha raccolte provenienti da varie parti d’Europa. La un sistema che semplifica la teoria dei tipi ramificati di B. Russel. S. Jaskowski, J. Słupecki, C. Lejewski si trasferirono in Gran Bretagna, ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] Felice e Fortunato (mosaici e un martyrion dei sec. 4°-5°). Del 13° sec. sono S. Lorenzo e S. Corona in stile ogivale veneziano. Il duomo (13°-16° sec.) ha facciata tardo-gotica e abside della fine del 15° secolo. Nel periodo scaligero (14° sec.) fu ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] un certo ristagno. Allo sviluppo topografico di L. ha notevolmente contribuito la scelta della città quale sede dell’ di nuove realizzazioni è stata l’Expo del 1998 (Stazione d’Oriente, S. Calatrava; ecc.). Di rilievo: Casa del Cinema, di E. Souto ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] il ciclo di affreschi sulla Leggenda della vera Croce, nel coro di S. Francesco ad Arezzo, già commissionato a Bicci di Lorenzo: seguendo, più da una parete all'altra, la storia, che non ha come unica fonte la Legenda aurea e sembra riferirsi ai ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] danni recati dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, ha mantenuto in varie parti un suggestivo aspetto medievale. di S. Maria della Quercia (1470-1525). Negli ambienti conventuali e nel chiostro gotico di S. Maria della Verità ha sede ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] in due documenti del maggio 1266 (rimane tuttora controverso se così s'indicasse il suo nome di famiglia oppure la sua provenienza dalle nei morbidi trapassi di piani. Come anche nell'arca di S. Domenico, N. introduce vetri colorati negli sfondi, un ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] capoluogo di provincia del Regno d’Italia.
Con i Longobardi ha inizio la trasformazione della città romana (di cui restano l promossa dal re Arechi II entro il 774 (parte della cinta muraria; S. Sofia, con affreschi del’8°-9° sec. e chiostro del 1142 ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] dice ancora che all’equinozio di primavera (21 marzo) il Sole entra nel segno dell’Ariete, intendendo con questo che esso ha oltrepassato la longitudine celeste di 0°, e si trova tra 0° e 30°, dove una volta era effettivamente la costellazione dell ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...