Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] fondamentali della van Deman e dello Ashby, ogni età ha dato il suo contributo di studî a questo genere , I sec. d. C.: A. Neppi Modona, F. Italiae: Pisae, 1953, c. 35 s., tavv. viii, ix), Pola (opera del duumviro L. Menacio Prisco, II sec. d. C.: ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] cisterne a sezione circolare rivestite internamente di cocciopesto, si ha un tipo di puteale (altezza media cm 60-70) . Ackerman, III, Teheran 19773 (London 1938-1939), pp. 1427-1445; S.῾A. al-Rashìd, Ancient Water-Tanks on the Hajj Road from Iraq to ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] , con muri di pietrame raccogliticcio: sono quelle tardo romane-cristiane.
3. Plastica. - Anche la plastica ha particolare importanza a S., unico centro della Sicilia che abbia lasciato cospicui avanzi di grandiose sculture architettoniche, le metope ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] in alcuni casi, come a Pompei, la lava ha consentito di rilevare le impronte delle piante e addirittura pain et l'huile dans la Grèce antique. De l'araire au moulin, Paris 1986; M.S. Spurr, Arable Cultivation in Roman Italy, c. 200 B.C. - c. A.D. ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di un monachesimo strettamente locale, che non ha lasciato notizia di sé se non nelle Mount Sinai: the Church and Fortress of Justinian, ivi, 22, 1968, pp. 1-19; S. Eyce, N. Thierry, Le monastère et la source sainte de Midye en Thrace turque, CahA ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] queste due tendenze ha come risultato un ha interpretato per apostoli. Una formula che ebbe grande successo per i ritratti degli apostoli fu quella delle imagines clipeatae (v. clipeata, imago): esempî nella Lipsanoteca di Brescia (IV sec.), in S ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] riesce a esprimere bene con la scrittura quello che ha chiaro in mente. Oltre ai disegni che illustrano le R. Schneider, Griechische Poliorketiker, Abhandlungen der Akademie der Wissenschaften in Göttingen, n.s., X, 1, 1908, pp. 1-65; XI, 1, 1908, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] C., presso la quale è stata rinvenuta una fornace che ha permesso la ricostruzione di un tipo di anfora locale ribattezzata Umbria nella storia, nella letteratura, nell’arte, Bologna 1954.
G. Radke, s.v. Umbri, in RE, Suppl. IX, 1962, cc. 1818-827 ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] o anche una città. La maggior parte di essi ha fini molto pratici e utilizza spesso termini difficili da rendere Ettinghausen, New York 1972, pp. 9-21; J.W. Allen, Abu'l-Qasim's Treatise on Ceramics, Iran 11, 1973, pp. 111-120; O. Grabar, The ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] anche i resti del periptero ionico a N-E del grande tempio (cosiddetto Tempio C), già ritenuto del VII sec.; esso ha orientamento N-S, 6 × 12 colonne, un pronao molto profondo a tre navate, gli intercolumnî dei lati lunghi maggiori di quelli dei lati ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...