La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] da quello dei Fenici della Beozia (Hdt., V, 63 s). Stanziamenti, o comunque dediche fenicie, sono documentati per Lindo di Paro nella fatica di una vita violenta, consapevole e stanca, ha una sua etica che ricava da avvenimenti negativi: il suo non ...
Leggi Tutto
Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] delle chiome a ciocche appena ondulate richiama, come ha osservato la Zancani Montuoro, le kòrai delie. N. II, 1958, p. 7 ss.; id., in Atti e Mem. Soc. Magna Grecia, N. S., III, 1960, p. 69 ss.; G. Rizza, in Arte Antica e Moderna, XII, 1960, p. ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] parte degli studiosi si rifà all'impostazione di marca francese che ha come motivo conduttore il Romanico; oppure limita l'uso del termine , i singoli sviluppi regionali, relativamente autonomi, a S e a N delle Alpi come nelle Isole Britanniche ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] A Survey of Pottery from Corinth from 730 to 600 B.C., in ASAtene, 59, n.s. 43 (1981), pp. 139-55.
M.A. Del Chiaro - W.R. Biers (edd -est.
Il teatro, posto nell’area nord-est del santuario, ha diverse fasi costruttive che si datano tra il IV sec. a. ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] una disposizione regolare delle t. in suolo etrusco-italico si ha in Falerii Novi (S. Maria di Falleri), che risale alla metà del III più del muro di cinta e di forma larga e massiccia; Perugia ha due alte t. ai lati della porta N, sporgenti a scarpa ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] settentrionale (Bau Tro, Cai Beo, Hoa Loc, Ha Long, Phung Nguyen), era seguita da comunità sedentarie in Neolithic Japan, in JAnthrA, 2, 4 (1983), pp. 305-22; Z.S. Wang, Han Civilization, New Haven 1984; K.C. Chang, The Archaeology of Ancient ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] anche da popolazioni con cultura agricola. La cremazione ha avuto come movente di diffusione, fra l'altro F. Kinch, ibid., IV, 3; T. Makridi, in Jahrb. Inst., XXVII, 1911, p. 193 s. Ellenismo: J. Durm, in Österr. Jahresh., X, 1917, pp. 230 ss.; M. J. ...
Leggi Tutto
Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] strutture murarie che raggiungono l'altezza di circa m 6. L'area impegnata ha l'asse lungo di m 30 e l'ambiente più grande misura m è la più recente; l'altra, cioè quella praticamente a S-O, con due absidi soltanto ed a strutture più elaborate, ...
Leggi Tutto
CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] sopra di essi tre tempi di cui quello al centro ha il frontone decorato. La spina è vista a volo , Roma 1856, tav. 51; G. Tomassetti, in Diss. Pont. Accad. Romana di Arch., 2 s., vii, 1900, p. 305 ss.; C. Nissen, Ital. Landesk., li, Berlino 1902, p. ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] tarde note sulla carta di guardia del codice ha generato l'errata attribuizione al M. dell Ch. Hülsen, La Roma antica di Ciriaco d'Ancona, Roma 1907, pp. 9-23, 44 s.; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...