(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] 980 m alla base e 40 alla sommità, alimenta una centrale idroelettrica dal potenziale di 2 milioni di kW. Il Lago Nasser (➔) così creato ha una capacità di 169 miliardi di m3 e si estende (5900 km2) fino a Wadi Halfa, in Sudan. Per il salvataggio dei ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] un approccio interdisciplinare, soprattutto tra antropologia e archeologia, ha continuato le sue ricerche in Turchia, Siria, Iraqi Kurdistan (1960); Prehistoric archaeology along the Zagros flanks (in collab. con L. S. Braidwood e B. Howe, 1983). ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] altezze varianti fra i 300 e i 750 m di altezza, ha un’ampiezza simile a quella del Bassopiano e culmina a N con 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende sotto i −20 °C, e sempre più fino a E ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] del monaco Honkaku», 1981), dedicato alla figura del famoso maestro della cerimonia del tè Sen no Rikyū (16° sec.). S. Endō ha affrontato il difficile tema dell’inserimento della religione cattolica in G. e, più in generale, del confronto tra culture ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , l’Acheuleano, diffusa in molti altri siti africani e che ha perdurato fino a circa 100.000 anni fa. Tra 400.00 S del Sahara. L’arte musicale delle regioni dell’A. settentrionale concerne la civiltà araba islamica (➔ Arabi). Autonoma trattazione ha ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e ghiaia si alternano in queste pianure che l’opera di bonifica dell’uomo ha quasi del tutto recuperate, fra difficoltà di ogni genere.
Più a S la fascia costiera è costituita da depositi fluvio-tidali (argilloso-sabbiosi soprattutto) della regione ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] , sia lo Stretto di Gibilterra e il Canale di Sicilia, verso S e l’Africa, non sono in grado di assicurare una vera discontinuità Ladoga e Onega (Russia) e Vänern (Svezia); la Finlandia ha circa il 10% del territorio occupato da bacini lacustri, e ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] verso N, e a SE, verso le pendici vesuviane. La specola di Capodimonte (149 m s.l.m.) si situa a 40° 51′ lat. N e a 14° 15′ long , il 19 giugno con il 66,85% delle preferenze ha vinto nuovamente il ballottaggio contro il candidato del centro-destra ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Cataldo, di aspetto arabo; al 1178 risale S. Spirito, detta del Vespro perché qui cominciò la rivolta. La grandiosa cattedrale, fondata nel 1185 dal vescovo Offamilio, ha conservato l’aspetto originario soprattutto nelle absidi; l’interno, con cupola ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] regione fu designata con diversi nomi (Retenu a N e Haru a S in documenti egiziani; Canaan in documenti egiziani, babilonesi e nella Bibbia; Terrasanta) tra i quali ha finito con il prevalere quello trasmesso dai Greci, che conoscevano soprattutto le ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...