Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] nell'850 e nell'877. Per la prima volta nel 982 si ha notizia di una marca di A., infeudata alla Chiesa, che durante (secc. 12°-13°), all'imbocco del molo; le portelle Panunzi e di S. Maria della Piazza o della Dogana (sec. 13°), due delle sei che ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] negli anni immediatamente seguenti (Savio, 1898, p. 110).Tra la chiesa di S. Giovanni e la cattedrale esistevano varie costruzioni a uso dei canonici: dei loro chiostri si ha notizia fin dal sec. 10°, ma oggi rimangono solo un edificio a due ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] la porta di città a N e la porta di campagna a S-E; quest'ultima assicurava l'indipendenza reciproca tra la città e le fosse fortificato.
L'ospedale Saint-Jean (1180-1190 ca.) ha conservato l'insieme dei suoi edifici funzionali: la grande sala ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] verso la fine del sec. 3°, racchiudeva un'area di ca. ha 90.La cristianizzazione di T. è attestata a partire dalla metà fin du XIe siècle (Publications de l'Université de Toulouse-le Mirail, s.A20), Toulouse 1974; J.L. Gazzaniga, L'Eglise du Midi à ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Lo spazio urbano di A. raggiunse allora una superficie totale di ha 49 ca. e tale rimase fino alla conquista mamelucca del 1291. che esso era già stato rimaneggiato e che la chiesa di S. Giovanni, rappresentata alla sua destra, ma della quale non ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] . 12°) è più elaborata, in quanto il suo coro triconco presenta torri in ciascuno dei quattro angoli, tipologia che ha un precedente in S. Lorenzo Maggiore a Milano.In Italia sono molto comuni i c. isolati rispetto al corpo della chiesa, accanto però ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] successivi all'89 avanti Cristo. In elevato questa facies ha restituito un solo edificio: il celebre 'Pilone', monumento e che l'archeologia sta recuperando. È il caso di S. Calocero a S e di S. Vittore a N della città. Del primo, che si trova ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] Apollinare; Gregorio di Tours; vite di s. Giuliano, di s. Priest, di s. Bonnet).
Ogni tipo conosciuto di edificio scuola di Arles o a quella aquitanica.
L'epoca carolingia ha lasciato poche testimonianze. L'esistenza di numerose chiese prima dell' ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] suscettibile di modifiche, aggiunte, aggiornamenti, ha reso quanto mai complessa l'analisi et chorabate, Exercises de topographie antique, MEFRA 94, 1982, pp. 1003-1029.
S. Lesciutta, Dal piede al triangolo, in Arte e scienza per il disegno del Mondo ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] di questi conosciuti grazie alla memoria che ne ha lasciato Paolo Diacono (Hist. Lang., VI, della cultura dell'Italia longobarda, in Langobardia, Udine 1990, pp. 169-235; S. Gasparri, Il regno longobardo in Italia, ivi, pp. 237-305; I Longobardi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...