LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] la prima volta da Meloni Trkulja (1994, pp. 331 s.), ha trovato conferma nel ritrovamento di due tele con putti e T. Filieri, Lucca 2002, pp. 55-59; M.T. Filieri, ibid., pp. 60 s.; P. Betti, G.D. L. nei Musei nazionali di Lucca, Lucca 2003; A. Crispo ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] il 22 dic. 1580; in quel mese apparve nel libro mastro della S. Casa l'ultimo accredito a suo favore per un totale di 466 quale appare come madrina una "Giulia de l'Architetto"; dei figli s'ha memoria di un Adriano e di un Policarpo, viventi nel 1584 ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] e dagli altri eruditi locali; tra queste il dipinto proveniente dalla chiesa ferrarese di S. Agostino (Ferrara, Pinacoteca nazionale) - che la Bentini (1985, pp. 113 s.) ha ricondotto, in buona parte, alla mano di G. F. Surchi, compagno del F. nella ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] speranza et fede mia circa quelli che si truovono all’intorno di N.S. è in voi, parendomi haverla collocata in homo dove la stia bene agosto 1519: «Ne la morte del card. Rossi N. S. ha lacrimato et demonstrato maggior doglia, per quanto mi è riferito, ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] nel 1689 il primo teatro d'opera cittadino. Lindgren (in The New Grove Dict. of music and musicians, XV, pp. 728 s.) ha ipotizzato una partecipazione del M., come cantante, proprio nell'opera d'apertura del teatro, l'Enrico Leone di Agostino Steffani ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] l'ego all'alter. "Questa condizione fondamentale necessaria della esperibilità del diritto - scriveva il D. nella citata nota, pp. 654 s. - ha riconosciuto e dimostrato il Petrone: solo per l'altro e con l'altro si pone il diritto. Senza la nozione ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] dal pittore Giacomo Giorgetti (Archivio di Stato di Perugia, notaio G.C. Torelli, 4495, cc. 187 s.).
Zeri (1954, p. 121; 1959, pp. 184 s.) ha restituito al M. due Marine nella galleria Pallavicini, che presentano le iniziali «P» e «M» intrecciate ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] e quotidiani: A. Porro, Le ambizioni di un bullo malinconico, in Settimo giorno, 1959; R. S. ha abbandonato il cinema, in la Repubblica, 14 dicembre 1984; T. Kezich, R. S., divo di un cinema che non c’è più, in la Repubblica, 28 marzo 1988; M ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] che non avrebbe pensato ad altro "se non a quello gli parrà essere servizio del suo re", soggiungendo che "a questi tempi non s'ha tanto da guardare a quel che vogliono i canoni, et che se gli altri vescovi non si curano di servare questi canoni" non ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] manifattura di dieci pennoni «per il Campidoglio», tra il 1525 e il 1526 (Giovanni da Udine, 1987, pp. 164 s.), ha fatto ipotizzare suoi legami con la bottega del celebre collaboratore di Raffaello, spiegando così la sua specializzazione nel genere ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...