DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] il duomo di Milano. La Boeheim (1889, pp. 414 s.) ha attribuito a Scipione la fodera ricamata di una rotella da 1976, p. 143; G. Bora, C. Urbino. Tre schizzi con storie di s. Ambrogio, in Omaggio a Tiziano (catal.), Milano 1977, p. 86; G. Bologna ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] dal G. come suo "primo saggio" nelle lettere italiane (nel frontespizio ha la data del 1813, ma egli lo datò al 1812 e tale perché "non da ciò che fu in alcun tempo, alcuna voce, s'ha da ricevere oggidì norma e direzione". Il G., per contro, nella ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] , in Spazio ai caratteri. L’Umanitaria e la Scuola del libro, a cura di M. della Campa - C.A. Colombo, s.l. 2005, pp. 142 s.; ha curato, con V. Scheiwiller, 1872-1972 Cento anni di comunicazione visiva Pirelli, Milano 1990.
Fonti e Bibl.: B. N., in ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] un pagamento di sedici ducati per «l’opra che fa per il signor Fabritio Montalto, de l’arme et pietra con la inscrittione che s’ha da ponere al monisterio di donne monache del Jesus de questa città» (D’Addosio, 1918, p. 136); al 1596 un altro di ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] Eccellenza - osservava un "marinèr" all'inquisitore - sa molto bene che con li palazzi non si vende con rigor, ma sempre s'ha praticà farle qualche agevolezza". Semmai il B. si era distinto nella prontezza dei pagamenti. Sua colpa certa l'aver invece ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] , ad esempio, nel f. 181r del proprio libro di disegni (K. Herrmann-Fiore, Disegni degli Alberti, Roma 1983, pp. 264 s.) ha riprodotto fedelmente, insieme con le note che l'accompagnano, una sega per tagliare il porfido che il D. aveva costruito e ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] un'analisi, conforme ai metodi del tempo, delle proprietà chimiche e fisiche delle acque curative. Buchner (pp. 83 s.) ha però sottolineato che, per quanto riguarda le opinioni espresse intorno alle terapie, alla casistica delle patologie alle quali ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] un "felix opus" non meglio definito. M. Martini, che in D. Palladius Soranus poeta…(Casamari 1969, pp. 79 s.) ha riprodotto entrambi gli epigrammi, li data agli anni romano-urbinati del Sorano (1490-94 c.); è probabile invece che la raccomandazione ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] sembrava inadeguato il titolo di "molto magnifico" con cui il duca era solito rivolgersi al M. dicendosi "sicuro che l'A. S. ha pensiero d'honorar tutti i servitori suoi et massime della qualità ch'è il sig. Giuseppe, il qual certo merita ogni sorte ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] si legge che Pedemonte, «homo industrioso et pratico», «s’ha imaginato uno modo di accordare le fabriche delle scene con con l’eccezione di un disegno del 1580, relativo alla fabbrica di S. Andrea (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...