LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] dipinto "un quadro grande con undici figure" per il palazzo di S. Sebastiano in Mantova, residenza del marchese Francesco II Gonzaga (Arco); 'Officina ferrarese (1934, in 1956, pp. 80 s.), ha per anni determinato la conoscenza della giovinezza del L., ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] numero» di crocifissi, diversi per qualità e «grandi quanto il vivo», che la storiografia, sulla base di Vasari (pp. 292 s.), ha assegnato al maestro (in partic. Del Vita, 1910; Lisner, 1970; Markham Schulz, 1998; Amato, 2012-2013). Eccetto il Cristo ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] Mediante ricerche negli archivi di Parma, il Bordiga (pp. 593 s.) ha potuto accertare che il B. ebbe l'ufficio di lettore di concetto fondamentale del B. è questo: la velocità che un corpo ha acquistato rimane anche se cessi la sua causa; e da ciò ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] . 40-47, 112), considerandole parti di una pala realizzata forse dallo stesso L. per la chiesa senese di S. Francesco, ha ipotizzato per queste tavolette autografie diverse ancorché riconducibili alla bottega di L., sulla scorta di dettagliate ma non ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] in colmo abominevoli. Il primo è l'atheismo, il quale è frequentissimo, et l'heresia, et la familiare conversatione che s'ha con heretici senza alcuna necessità, il tenere et leggere libri prohibiti senza timore di scomunica. La simonia è così in uso ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] facciata della chiesa lisbonese di São Antão do Tojal, che Fausta Franchini Guelfi (2003, p. 160; 2006, pp. 229 s.) ha avvicinato alla bottega di Schiaffino.
Come documentato dal contratto e dai pagamenti conservati nell’Archivio di Stato di Genova ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] 'Affò al 1° sett. 1172 (II, p. 242 n. d e doc. in appendice). Più recentemente il Pelicelli (I vescovi…, p. 165 s.) ha potuto retrodatare la carta al 31 ag. 1170. Secondo il Pelicelli, inoltre, l'elezione di B. dovette avvenire nel 1169: una prova di ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] "caricandoli honoratissimi interessi di 60 e 70 per cento perché s'ha da andare all'inferno dice che così li anderà per et les foires de change de Lyon à Besançon, Paris 1960, pp. 34 s., 44; R. Cantagalli, La guerra di Siena (1552-1559). I termini ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] 3 s.), ha escluso la possibilità di decifrare il nome di Carlo e ha invece portato a un diverso riscontro: «Al/legutiu(s) (?) nel 1431 e terminata l’anno seguente, destinata alla chiesa di S. Nicolò a Sirolo, presso Ancona: in essa era raffigurata l’ ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] letteratura e musica, Firenze 1975, pp. 197-264. S’ha da aggiungere che maturò sempre più in Paratore il gusto, Paratore sono all’origine di una ricca corrente di studi che ora ha il suo centro nella cosiddetta Scuola di Urbino.
Con gli inoltrati ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...