LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] negative perdurarono nel XIX secolo (Cicogna, III, pp. 402 s.), fino agli anni Cinquanta del Novecento (Semenzato, pp. 9 s.); mentre un'accurata analisi della vita e dell'opera del L. ha portato a una revisione del giudizio, a partire dalla sua ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] venne recitato e fu aggiunto in un tempo successivo. Della prima si ha una versione latina attribuita al D. nel ms. 1142, ff. 1905 [ristampa a cura di E. Garin, Firenze 1967, pp. 65, 177 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, I-II,Roma 1910-1911, ad Ind ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] riceve un rifiuto dalla ragazza con cui l’agenzia l’ha fatto incontrare. Ne emerge una Roma amara in un paese attraverso le notti di una giovane prostituta che cerca l’amore e s’incanta sbalordita di fronte alle parole di un mago; una favola dei ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] riferimento ad un cartografo esperto come il C., ha sostenuto che non è possibile negarne l'influenza, R. Comm. Colombiana, II, 1, Roma 1896, pp. 18, 32 s., 38, 40 s., 45, 51, 56, 58 s., 61-65, docc. LXV, LXXXVII, LXXXIX, LXXXX, LXXXXVIIII-CII, CIII ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] piemontese al congresso di Parigi, dove "il Piemonte ha parlato non come Piemonte, ma come Italia, in Garibaldi e G. B. B., in Camicia Rossa, XVII (1941), pp. 15 s.; La "Gazzetta del Popolo" nel Risorgimento italiano, in Gazzetta del Popolo, 17 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] libro, capp. VIII, 2 - X, 3); scarso interesse ha la Lettera... che contiene la relazione di una balena capitata pp. 152-154, 167 s., 203-205, 206 s., e V, pp. 80 s., 94 s., 127 s., 195-198, 204 s., 224 s., 242 s., 261-263, 264 s. (per lettere del ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] il valore e l'eccellenzia di queste due lingue" (il greco e il latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Opere di S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. 167), ciò che male si intenderebbe se già prima avesse avuto (a Roma ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] i riflessi che la produzione letteraria ha sulla fisionomia, soprattutto lessicale, dell’ Lingua e stile, 2017, 1, pp. 3-5; V. Orioles, T. D.M.’s Contribution to the studies on Italian in the world, in Multilingualism and migration, a cura di ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] una inedita tranquillità sul fronte ecclesiastico: «il papa gli ha detto che egli aiuta il mio esperimento con il suo Casa, a cura di Istituto Luigi Sturzo, Soveria Mannelli 2002; S. La Francesca, La linea riformista. La testimonianza dei diari di ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] di affermarsi come autore (Salvatore, 2000, pp. 41 s.). Dopo averlo messo sotto contratto fu la Leroux a decisa a tavolino. È una cosa che ho inventato in studio, Lucio l’ha sentita e se n’è innamorato. È un break lunghissimo, dura una vita ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...