ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] nelle tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana, n.s., V (1913), I, pp. 55-122;Id., I. e i Borgia, in Arch. stor 1999), Firenze 1999, ad ind.; G. Malacarne, Chi ha ammazzato I. d'E.?, Mantova 2001; C. Brown, ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] sua fama perdurò nel Settecento, ed il Del Gaizo ha mostrato che due opere essenziali della vulcanologia di quel secolo inedite di G.A.B., in Atti e mem. d. Acc. di storia dell'arte sanitaria, s. 3, IX (1943), pp. 57-69; L. Cannavò, G.A.B. e la ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] i suoi centauri e putti derivati da sarcofagi romani, ha poco in comune con motivi similari in opere sicure di -A. Sartori, L'altare grande di Ponatello al Santo, in Il Santo, n. s., I (1961), pp. 21-99; R. W.Lightbown, Giovanni Chellini, Donatello, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] del nostro popolo", delle "opere grandi concordi generose che questo popolo ha prodotto" (ibid., VI, p. 144) e, pochi mesi e così per le lettere dei D., cfr. ibid., pp. 993 s.; in aggiunta una importante lettera di Mazzini del 28 maggio 1857 in B ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] con l'assegnazione di due terzi delle rendite della r. badia di S. Biagio in Mirabella.
La reazione di Pio VI non si fece attendere alcuna revisione, tutto ciò che cade in mente a chi ha scosso la soggezione alla Reale Autorità. Ciò non ostante con ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] » di R. Yehudah Aryeh da Modena), in Lešonenu la-‘am (La nostra lingua per il popolo), XXVII (1976), pp. 95 s.; Y.R. Dan, Yehudah Aryeh mi-Modena we-«Sefer ha-yašar» (Yehudah Aryeh da Modena e «Il libro del giusto»), in Sinai, 1976, vol. 75, pp. 197 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] ciò è già sintesi precoce di una impostazione che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa O. Negt) e XXI (1980), n. 18 (scritti di F. Zannino, F. Contorbia, S. Merli, M. Salvati, E. Giovannini, A. Mangano, R. Guastini, G. Ferrara, G ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Bologna" - lui, il marchese di Mantova; e il papa ha consentito. Forse G. un po' esagerava per attribuirsi un' Pesaro e Urbino, a cura di F.G. Motta, Milano 1977, pp. 23 s., 37 s.; C.H. Clough, Towards an economic history of… Urbino at the time of ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] a giorno’ fra due pilastri del deambulatorio, ha sollevato spesso perplessità fra gli studiosi sia Kreytenberg, Giovanni Pisano oder T. di C.?, in Jahrbuch der Berliner Museen, n.s., XX (1978), pp. 29-38; E. Carli, Gli scultori senesi, Milano 1980 ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Cardano, anch' egli professore nello Studio pavese, che ci ha dato del collega un penetrante ritratto.
Nella notte tra l' In app.: Epistole inedite tratte dagli autografi di Basilea,in Arch. stor. lombardo,s. 3, XIX (1903), pp. 294-346; E. Costa, A. A ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...