CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Dino Risi azzardava un’ipotesi più specifica e acida («Chiari non ha occhi, ma due buchi neri, e il cinema è fatto con Fofi, II, Da Ladri di biciclette a La grande guerra, Bologna 2011; S. Annicchiarico, W. e io: ricordi di un figlio, Milano 2012; ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dei giovani, si deve se De Viti De Marco non ha costituito quella che si suole chiamare una "scuola" di finanza pubblica [1960], ibid., spec. pp. 213-221, 226-232. Cfr. anche S. Steve, Lezioni di scienza delle finanze, Padova 1976, pp. 78-80, 281-83 ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e se scrive": IV, p. 387; ma cfr. pp. 366 s.), ed è presumibile che fosse proprio Solimena a far da tramite; sebbene occorra in ogni porzione, che gli fusse stata prescritta ... dapoiché ha cooperato molto per far uscire alla luce le notizie di tanti ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] tre matematici sopra i danni che si son trovati nella cupola di S. Pietro in sul fine del 1742 (Roma 1742) e le Almanah Bošković, ibid., 1950 ss., a cura di Ž. Marković. G. Arrighi ha pubblicato gruppi di lettere di archivi italiani in: R. G. B. e G. ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Gonzaga (10 genn. 1505), dove si legge che "ha piacere che molto signati termini non si diano al suo . Arslan, Studi belliniani, in Boll. d'arte, XLVII (1962), pp. 40-58; S. Bottari, Tutta la pittura di G. B., Milano 1963; R. Gallo, La scuola ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] la venuta a Roma di Oddope nell'estate del 936 non ha nulla di eccezionale. Ed è probabile che l'invito gli sia di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I, pp. 32 s.); con maggior senso delle proporzioni, il Burdach (Rienzo und die geistige Wandlung ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] allarmato e potente atto d’accusa verso una cultura che ha smarrito il fondante valore sociale dell’arte, divenne a inediti presenti nel friulano Fondo Torre Gherson: G. Paron - G.S. Pedersoli, Un amico di Pirandello: il periodo parigino del premio ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] le parole del B. stesso, "co' suoi tratti hà rivocato in luce molte opere di Raffaëlle, e degli Antichi . 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. di Stato di Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163, ff. 204r-205r, 211r-212v; vol. 183, ff. 4r, 8r ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , Joyce, Melville, Sanguineti, Celan, che la musica ha il compito di comporre e riassumere in un moto ondoso -London 1985); D. Osmond-Smith, Playng on words. A guide to L. B.’s «Sinfonia», London 1985; I. Stoianova, L. B. Chemins en musique, in La ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] s'era iniziato quasi due mesi prima (il Bessarione, com'è noto, aveva lasciato Roma il 20 aprile) - ha ripreso a poetare e ha i comuni amici romani, tra i quali Pomponio Leto, cui ha già scritto senza ottenere risposta.
Chi fosse lo storico Mario ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...