Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] altre circostanze, sul 24 ott. 1917 nulla scrisse, né ha lasciato alcun documento, sebbene l'argomento riguardasse anche l'onore Caviglia, Diario 1925-1945, Roma 1952, pp. 56 s., 77 s., 119-121, 124, 279 s., 291, 358, 416. Sull'impresa del Sabotino, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] del Vasari, che da uno dei due dipinti ha tratto ispirazione nel ritrarre il C. in 39, 152, 160, 161, 553, siconservano in Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, s. 3, 11/535, cc.n.n. (indicaz. di A. Prosperi); Arch. di Stato di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dei Proverbi è anche quella che maggiori dubbi ha sollevato non solo intorno alla sua natura ma -146; E. Teza, Un poeta travestito, in Atti e mem. dell'Acc. di Padova, n. s., VII (1891), pp. 97-107; Lettere di G. Tiraboschi al padre I. Affò, a cura ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] suo più fedele e intimo amico.
Su questo viaggio il M. ha lasciato un minuzioso diario e due quaderni di appunti di grande formato politici, de’ semi-dotti s’abitua facilmente a prendere “mutare” per “migliorare”. La natura ha affidato al tempo le ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] si prestino quindi ai maneggi dei gesuiti, che vogliono screditare la dottrina di s. Agostino e di S. Tommaso. L'Unigenitus, pur accettabile sul piano formale, ha perciò bisogno di una accurata interpretazione pontificia che escluda il pericolo della ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] in mano dell’ill.mo Alessandrino; ma sua Santità ha deputato sette cardinali con egual autorità» (Paschini, 1959, papa un’apologia difendendo, per la loro fedeltà al pensiero di s. Agostino, le sole trenta tesi che riconosceva come proprie. Nondimeno ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] i provvedimenti razziali che ha così efficacemente rappresentato il nostro pensiero ed ha servito, se non altro di L. F., A. Rocco, U. Igliori, M. Ponzio di Sebastiani, G. Bottai, Roma s.d. [1924], pp. 7-10; V. Cian, L. F., Piacenza 1924; P. M. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] F. appare evidente.
L'unica opera del F. che non ha carattere biografico è la storia dell'università di Pisa (Historiae Academiae di Modena e dalla Palatina di Parma, Modena 1895, pp. 282, 343 s., 349 s.; V. Cian, G. B. Bodoni e A. F., in Miscellanea ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] tra Federico I e Lucio III. Haller invece ha ritenuto, sulla base di un passo variamente interpretato Scriptores, IL, London 1867, I, p. 6; II, pp. 56, 102, 145 s., 162, 202 s., 228; Rogeri de Hovedene Chronica, a cura di W. Stubbs, ibid., LI, I- ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] sì che, a suo avviso, anche se il C. ha "mangiato il pane della corte" ed è stato "madamista", alla storia della reggenza di Cristina..., in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XXIV (1868), classe di scienze mor. stor. fil., pp. 24, 50 n ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...