GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del suo genio. La dimora autoritratto dell'artista cortigiano ha un ovvio precedente in Raffaello e nell'abitazione di a cura di M. Gorreri, Torino 1988, pp. 93 s., 179 s., 183 s., 202, 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] è sì il fato, quel che - così nei Ricordi - "ha a essere", eppure gli accadimenti sussistono nella misura in cui lo de la Renaissance. Actes du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. 165-187; S. Pagano, Un inedito di F. G. Diana d'Este Contrari e i Moreni ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] -1º luglio 1946).
Come sottosegretario egli non ha lasciato tracce incisive. Si può ricordare, tuttavia, 1980 sul tema G.A.: una presenzanella storia italiana (scritti di M. Guasco, pp. 3 s.; F. Livorsi, pp. 5-36; A. Agosti, pp. 37-45; C. Gilardenghi ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di Ostellato, sia preda del leon nemico, cioè del leone di S. Marco; Mopso però predice l'avvento di un salvatore da Napoli A. Zottoli, Di M. M. B., Firenze 1937. Recentemente il Reichenbach ha compendiato il suo lavoro in M. M. B. per la raccolta La ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Familiares, XIV 5) ed era deciso al trasferimento in Italia. S’incamminò il 16 novembre, ma interruppe il viaggio a Cavaillon, lettera di Giovanni Manzini della Motta (1° luglio 1388) e ha forse un fondo di verità: già nel 1380, trascrivendo e ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non si ragunano mai se non per cagione amorosa. E chi ha femmine o giovinetti, non se gli deve accostare a casa" Volpe, Le poetiche del '500, in Opere, V, Roma 1973, pp. 103 s.; R. Barilli-E. V. Moretti, La letteratura e la lingua, in Letteratura ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] s., 194 s.), il F., che ha inaugurato nuovi indirizzi di ricerca fisica a livello mondiale e ha della scienza, II (1985), pp. 341-56; B. Pontecorvo, E. F., Pordenone 1993;S. D'Agostino-A. Rossi, E. F. e l'origine della fisica teorica in Italia, in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] romana.
L'omonimia con il futuro vescovo di Agen ha provocato non poche incertezze anche a proposito di una lettera de la Société des Amis de Vienne, LXI (1965), pp. 25-32; S. Andreucci, Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] l'organizzazione della festa; di tale evento il F. ha lasciato una descrizione (Hager, 1991, pp. 155- 379). Divenne accademico di merito nel 1721 e i suoi rapporti con l'Accademia di S. Luca furono piuttosto difficili (ms. 47, f. 69; ms. 48, ff. 31 ...
Leggi Tutto
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...