SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] incontrati oltreoceano. Il tema dello smarrimento dell'uomo nel mondo, una delle cifre chiave di tutta l'opera di S., ha trovato felice espressione anche nell'ultimo volume della sua autobiografia, Lost in America (1981; in yiddish Gloybn un Tsveyfl ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] nozioni e dei teoremi della teoria degli insiemi ed espresso dubbi sulla completa assiomatizzazione dei concetti matematici, S. ha dimostrato (1934) che non esiste un sistema finito o infinito numerabile di enunciati del linguaggio predicativo del ...
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Asportazione delle ghiandole genitali maschili, sia volontaria, a scopo sanitario o ascetico, sia imposta da regime autocratico sessuale poligamico o da fini artistici. Gli effetti sono molto diversi a [...] seconda che venga praticata nel periodo prepubere o nel periodo successivo al pieno sviluppo sessuale. Nel primo caso s'ha la mancanza dello sviluppo (e in parte inversione) del tipo somatico e psichico virile, dei caratteri sessuali secondarî e degl ...
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Regista e produttore inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Ha frequentato il West Hartlepool College of Art e, in seguito, il Royal College of Art di Londra, dove si è diplomato [...] celebrità internazionale con quella pessimistica profezia d'un futuro selvaggio e sordido, rappresentato con forti valenze visionarie, S. ha rinnovato la propria tematica passando dal noir al recupero della favolistica classica. In Legend (1985) la ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] , mantenuto dalla sorella e coccolato dalla mamma, nella crepuscolare saga riminese de I vitelloni (1963). Questo personaggio S. ha l'intelligenza di tenerlo ben stretto a sé (quando lo abbandonerà si troverà in difficoltà), gonfiandone o smorzandone ...
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SALAM, Abdus
Pietro Salvini
Fisico pakistano, nato a Jhang il 29 gennaio 1926. Laureatosi al St. John College di Cambridge in fisica matematica (1949), ha ottenuto il Ph.D. in fisica teorica presso [...] dal 1979), la Royal Society, la Pontificia Accademia delle Scienze, e l'American National Academy of Science.
S. ha contribuito in misura determinante a sviluppare la teoria elettrodebole, capace di trattare in modo univoco le forze elettromagnetiche ...
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SIMMEL, Georg
Heinrich Levy
Filosofo e sociologo, nato il 1° marzo 1858 a Berlino, morto il 26 ottobre 1918 a Strasburgo. Fu libero docente all'università di Berlino dal 1892 e dal 1914 professore di [...] kantiani, e mostrando come esse trasformino la materia della realtà vissuta nell'idealità della storia. Alla filosofia stessa di Kant il S. ha dedicato un corso di lezioni (Kant, Lipsia 1903; 5ª ed., 1921); ma tanto in questa quanto nelle altre opere ...
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SIRI, Vittorio
Carlo Morandi
Storico e memorialista, nato a Parma nel 1608, morto a Parigi il 6 ottobre 1685. Entrò nell'ordine benedettino nel 1625, ma più tardi lasciò il monastero e si fece prete [...] complesso costituiscono una vasta trattazione della storia generale di oltre mezzo secolo. La storiografia del S. ha carattere dichiaratamente antiletterario. Il S. si giovò di cose viste e di testimonianze orali, ma attinse anche ai documenti spesso ...
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Umanista e poeta. Nacque d'umile famiglia nel territorio di Legnago, probabilmente a Vangadizza, nel 1480. Dopo un breve soggiorno a Lodi, andò a Napoli nel 1503, per stringere amicizia col Pontano e averlo [...] incarico di chi né per qual motivo. Il C. cooperò all'edizione della Geografia di Tolomeo, uscita a Roma nel 1507; e s'ha notizia di annotazioni che egli avrebbe apposto a Properzio e a Plinio, e di due orazioni latine; ma il suo nome è raccomandato ...
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SALVEMINI, Gaetano (XXX, p. 584)
Aldo GAROSCI
Tra i primi fermi oppositori del fascismo, nel giugno 1925 venne arrestato per aver creato (insieme con C. Rosselli e E. Rossi) il foglio clandestino Non [...] della "Mazzini Society" negli Stati Uniti. Dal 1934 al 1948 ha insegnato storia della civiltà italiana all'università Harvard (Cambridge, Mass.), tutto il periodo risolutivo della guerra il S. ha preso posizione, specie nel periodico Controcorrente ( ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma ridotta e-, v. e-), che, in composizione,...