analfabeta /analfa'bɛta/ (ant. analfabeto) [dal lat. tardo analphabetus, gr. analphábētos, der. di alphábētos "alfabeto", col pref. an- priv.] (pl. m. -i). - ■ agg. 1. [chi non sa né leggere né scrivere] [...] com.) alfabeta, alfabetizzato, (non com.) letterato. ‖ acculturato, istruito. 2. (estens.) [che ha una cultura rudimentale] ≈ ignorante, illetterato, incolto, zotico. ↔ colto, dotto, istruito. ■ s. m. e f. 1. [persona che non sa leggere né scrivere ...
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tribù s. f. [dal lat. tribus]. - 1. (stor.) a. [in Roma antica, ognuna delle frazioni etniche in cui era suddivisa la popolazione] ≈ ‖ gens, gente. b. [nella Grecia antica, unità in cui si suddividevano [...] la stessa lingua e costituiscono un organismo sociale coeso] ≈ ‖ clan. 3. (fig., scherz.) [gran numero di persone: ha una t. di amici, di cugini] ≈ battaglione, esercito, legione, (scherz.) mandria, moltitudine, (lett.) pletora, schiera, stuolo ...
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poliandria /polian'dria/ s. f. [comp. di poli- e -andria; cfr. gr. polýandros, "che ha molti sposi"]. - 1. (etnol.) [matrimonio plurimo di una donna con più uomini] ≈ ⇑ poligamia. ⇓ bigamia. ↔ monogamia. [...] ‖ poliginia. 2. (etol.) [tendenza delle femmine di una specie ad accoppiarsi con più di un maschio nella stessa stagione riproduttiva] ≈ ⇑ poligamia. ↔ monogamia. ‖ poliginia. 3. (zool.) [forma di polimorfismo ...
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civile [dal lat. civilis]. - ■ agg. 1. (giur.) [di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d'uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza: diritto c.; codice c.; diritti c.] ≈ (non [...] ↔ matrimonio (o rito) religioso. 4. a. [che ha raggiunto un alto grado di civiltà: popolo c.] ≈ civilizzato indecoroso, inurbano, maleducato, rozzo, screanzato. ‖ scortese, villano. ■ s. m. 1. [ogni persona che non appartenga a un'istituzione militare ...
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zombi /'dzombi/ s. m. e f. [dalla voce creola delle Antille zombi "fantasma; morto richiamato in vita"]. - 1. (etnol.) [nel rito vodù, cadavere richiamato in vita che diviene schiavo di chi lo ha rianimato, [...] divenuto poi figura tipica di racconti e film dell'orrore: credere negli z.] ≈ morto vivente. ‖ fantasma, lemure, spettro, spirito. 2. (fig., spreg.) [individuo dall'aspetto particolarmente stanco o malato ...
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nomade /'nɔmade/ [dal lat. nomas -ădis, gr. nomás -ádos, propr. "che pascola, che va errando per mutare pascoli", dal tema di némō "pascolare"]. - ■ agg. 1. (etnol.) [che pratica il nomadismo: tribù, pastori [...] errante, girovago, migrante, ramingo, randagio, vagabondo. ↔ sedentario, stanziale. ■ s. m. e f. 1. (etnol.) [chi appartiene a una popolazione nomade città] ≈ rom, zingaro. b. [chi non ha fissa dimora] ≈ giramondo, girovago, (scherz.) globetrotter, ...
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patriarca /patri'arka/ s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. patriárkhēs, comp. di patriá "stirpe, tribù, famiglia" e -árkhēs "-arca"] (pl. -chi). - 1. (etnol.) [capo di una grande famiglia] ≈ vecchio. [...] ‖ capoclan, capofamiglia. ↔ matriarca. 2. (stor.) [chi ha dato origine al popolo ebraico: i p. dell'Antico Testamento] ≈ ⇑ capostipite, progenitore. 3. (eccles.) [dignitario ecclesiastico che gode di speciali facoltà e prerogative] ≈ ‖ arcivescovo, ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...