omosessuale /omoses:u'ale/ [comp. di omo- e sessuale]. - ■ agg. [che presenta attrazione sessuale per individui dello stesso sesso: tendenze o.] ≈ gay, (fam.) omo, (non com.) omoerotico, (non com.) omofilo, [...] antica] (lett.) cinedo. ⇑ (fam.) omo, omosessuale, omosex. ↔ ⇑ (fam.) etero, eterosessuale. ■ s. f. [donna che è attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ (non com.) gay, lesbica, (non com.) omofila ...
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faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] rispetto alla realtà effettiva: Renzo, che strepitava di notte in casa altrui, che vi s’era introdotto di soppiatto, e teneva il padrone stesso assediato in una stanza, ha tutta l’apparenza d’un oppressore; eppure, alla fin de’ fatti, era l’oppresso ...
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testa /'tɛsta/ s. f. [dal lat. tardo testa "cranio, testa", in origine "guscio, vaso"]. - 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: [...] (fig.) a. [essere in vita, in quanto sia o possa essere tolta: ha pagato con la t. il suo tradimento] ≈ (fam., spreg.) pellaccia, (fam e persistere in tale idea, anche seguito da prop. oggettiva: s'è messo in t. che io lo perseguito] ≈ fissarsi ( ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] ami! deh, liberami dal tormento d’odiare i miei simili! (S. Pellico). Ancora più insostenibile è lo strazio o lo spasimo: in tutta la vita (F. De Sanctis); quella povera giovine ha molto più bisogno di veder subito una faccia conosciuta, una persona ...
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grasso [lat. crassus, grassus]. - ■ agg. 1. [di persona o animale che ha il tessuto adiposo abbondante: un giovanotto g.; g. come un porco] ≈ adiposo, (region.) chiatto, (non com.) ciccioso, (scherz.) [...] (estens.) [di liquido, sostanza semifluida, superficie e sim., che ha consistenza simile al grasso: fumo g.; pelle g.] ≈ denso, , sboccatamente, sguaiatamente, volgarmente. ↔ castamente, pudicamente. ■ s. m. 1. [nome generico di sostanze di origine ...
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gusto s. m. [lat. gustus -us]. - 1. (fisiol.) a. [senso esercitato attraverso gli organi gustativi: g. delicato; cibo gradito al g.] ≈ Ⓖ palato. b. [sensazione avvertita col senso del gusto: caramelle [...] volgarità. ▲ Locuz. prep.: di cattivo gusto 1. [che ha o rivela mancanza di gusto] ≈ grossolano, kitsch, rozzo, volgare scade nella volgarità] ≈ pesante, volgare; di (buon) gusto [che ha o rivela buon gusto: persona di g.; abitazione di g.] ≈ chic ...
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braccio /'bratʃ:o/ s. m. [lat. brachium, dal gr. brakhíōn] (pl. le braccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). - 1. (anat.) [parte del corpo umano dalla spalla alla mano] [...] braccia al collo [con le prep. a, di: quando lo ha visto, gli ha gettato le b. al collo; gettare le b. al collo uno] ≈ a braccetto. 2. [al plur., personale lavorativo: terra che ha bisogno di molte b.] ≈ forza-lavoro, lavoratori, manodopera. 3. (fig ...
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sostanza /so'stantsa/ (ant. sustanza e sustanzia) s. f. [dal lat. substantia "essenza, realtà; mezzi di sussistenza", der. di substare "stare sotto", sul modello del gr. hypóstasis]. - 1. (filos.) [nelle [...] immobili e del danaro posseduti da un singolo o da una famiglia, da un ente e sim.: ha dilapidato tutte le sue s.] ≈ averi, beni, Ⓣ (giur.) consistenza patrimoniale, fortuna, (il) suo, patrimonio, ricchezze. 5. (fam.) a. [valore intrinseco di un ...
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strozzamento /strots:a'mento/ s. m. [der. di strozzare]. - 1. a. [atto e effetto dello strozzare, dello strozzarsi o dell'essere strozzato: il bambino ha ingoiato un bottone rischiando lo s.] ≈ soffocamento. [...] fig., fam.) [richiesta esorbitante di interessi su una somma di denaro data in prestito: ha bisogno di soldi e deve sottostare allo s. delle banche] ≈ [→ STROZZINAGGIO]. 2. (estens.) [compressione violenta delle vie respiratorie superiori operata per ...
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cieco /'tʃɛko/ [lat. caecus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [privo della vista] ≈ non vedente, (non com.) orbo. ↔ vedente. ▲ Locuz. prep.: fig., alla cieca ≈ a caso. 2. (fig.) a. [privo del lume della ragione, [...] uscita o sbocco: strada c.] ≈ chiuso. ● Espressioni: vicolo cieco → □. ■ s. m. 1. (f. -a) [chi è privo della vista] ≈ e ↔ intestino crasso] ≈ intestino cieco. □ vicolo cieco 1. [strada che non ha sbocco] ≈ cul-de-sac, strada senza uscita. 2. (fig.) ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...