L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] operatore gradiente come una variabile.
In questa equazione G e H sono operatori formati da serie di potenze dell'operatore gradiente, ; la nuova interpretazione, abbinata a quella esposta nel 1892 da Lorentz in La théorie électromagnétique de Maxwell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] dell'efficacia logica di quel paradosso, che impedì a Hendrik Antoon Lorentz e Jules-Henri Poincaré di anticipare di qualche anno compare la costante di Planck: in quelle formule, h fissa una relazione di proporzionalità diretta tra coppie di ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] al gruppo di Lorentz, il gruppo delle è la costante ridotta di Planck ( ℏ = h/2π). Gli acceleratori esistenti o in costruzione (in e b di massa definita. Tra gli stati d′, s′ e b′, connessi a u, c e t (di massa definita) dall'emissione di un W, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] la funzione d'onda e U(x) l'energia potenziale e posto ℏ=h/2π, l'equazione agli autovalori che determina i possibili valori E di energia pubblicò la sua equazione Lorentz-invariante a quattro componenti all'inizio del 1928 e di lì a poco mostrò che ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] di trasformazione delle connessioni per trasformazioni di Lorentz locali sono descritte dalla relazione
[3] una funzione di s, la hamiltoniana
[6] H(s)=1/2∑k∣νk∣2∑i<k λn, e per ogni n, sm∩λn converge a s∩λn quando m tende all'infinito. Se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] carica e massa per lo ione di Lorentz di circa 107, e oltre a ciò implicava che gli spettri fossero dovuti è la massa del nucleo, Bohr ricavò la vera costante dell'idrogeno, RH=(m′H/m)R. La teoria prevedeva RHe+/RH=4,00163; Fowler fece la misurazione, ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] dell'equazione con valore iniziale nelle vicinanze di −1 tende a −1 per t→∞ e il punto di equilibrio −1 e N sono topologicamente equivalenti se esiste un omeomorfismo h:M→N che manda orbite di (φt,M) in cosiddetto attrattore di Lorentz, che cambia di ...
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Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] da quest'ultimo. La forza di Lorentz ha perciò una componente verticale, proporzionale a Br e crescente con la distanza ; tale energia critica, indicata con ε vale:
[19] formula
dove h è la costante di Planck, γ=(1−β2)−1/2 il fattore relativistico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] di rendere invariante rispetto alle trasformazioni di Lorentz la teoria newtoniana a fornire lo stimolo maggiore per lo sviluppo di la correzione delle bozze egli sottolineò che, se l'hamiltoniana H è data da
[6] H=-m(c2-v2)1/2
e se c è ora una ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] a metodi in grado di preservare a ogni stadio la simmetria di Lorentz. Dopo anni di ricerche, si giunse a -ph/9801271).
Green 1988: Green, Michael B. - Schwarz, John H. - Witten, Edward, Superstring theory, Cambridge, Cambridge University Press, 1988 ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...