campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] vettore intensità magnetica H). ◆ [GFS] C. magnetico crostale o indotto: v. magnetismo terrestre: III 538 a. ◆ [ spinoriale: un c. che si trasforma come uno spinore sotto il gruppo di Lorentz. ◆ [MCQ] C. stocastico: v. campi, teoria quantistica dei: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] cui egli non era stato lo scopritore.
Nel 1902 Lorentz e Zeeman lo citarono per i suoi risultati nel A. Rostagni, Augusto Righi e la sua opera a mezzo secolo dalla scomparsa, Roma 1972, pp. 1-12.
B. Carazza, H. Kragh, Augusto Righi’s magnetic rays. A ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] lode nel novembre 1927, il G. tornò a Roma, ove per sei mesi ebbe un e un atomo di idrogeno (Wechselwirkung zwischen einem H- und einem He- Atom und zwischen zwei elementari (Sulla rappresentazione del gruppo di Lorentz e sulla teoria di Dirac dell' ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] polo magnetico, è stata definita in termini elettrodinamici, a partire dalla forza di Lorentz: v. magnetostatica nel vuoto: III 600 b. Si H) e come tale compare nelle equazioni di Maxwell dell'elettromagnetismo (v. elettrodinamica classica: II 283 a ...
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Fresnel Augustin-Jean
Fresnel 〈frenèl〉 Augustin-Jean [STF] (Broglie 1788 - Parigi 1827) Ingegnere nel Servizio dei ponti e strade, poi (1823) membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [OTT] Approssimazioni [...] a essa); in un riferimento inerziale, per la variazione della velocità v della luce si ha (H. Lorentz e supponendo che R+R' sia multiplo di λ si ha: U(P)=j/(λR) ∫ε(A/r) exp(-jkδ)dS. Ora, il calcolo di U(P) può essere sviluppato ricorrendo alle zone ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] fatto che la forza di Lorentz presente nella parte del disco rotante nel campo magnetico dà luogo a un campo elettromotore indotto Ei e si sostituisce al galvanometro una pila, il disco prende a rotare e il dispositivo, che allora ha il nome di ...
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spin
Mauro Cappelli
Proprietà intrinseca delle particelle elementari e dei sistemi quantistici, detta anche momento angolare intrinseco, che ne caratterizza il comportamento rispetto al gruppo delle [...] Lorentz. Lo stesso termine, introdotto nel 1925 da George E. Uhlenbeck e Samuel A. Goudsmit, indica anche il numero quantico s associato a i valori, Sz=sh,(s−1)h,...,−sh, cioè un numero limitato di valori pari a 2s+1. Il numero quantico di spin ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] quelle di un dipolo oscillante sottoposto a una trasformazione di Lorentz. Se si considera una particella carica dalla sorgente e al tempo t, i campi elettrico E(x,t) e magnetico H(x,t) irraggiati da una carica e dotata di velocità istantanea β c=v e ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] quale è stato assegnato il premio Nobel per il 1986 a G. Binnig e H. Rohrer). La ricaduta scientifica e tecnica del progresso su ortogonale a un campo magnetico e si manifesta nella comparsa di una caduta di potenziale, indotta dalla forza di Lorentz, ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] perciò invariante sotto trasformazioni di Lorentz, è dato da:
qμqμ=q2 18 MeV per nuclei medi e pesanti e intorno a 20 MeV per quelli leggeri. È presente in 2π | 〈 f | Hi | i > |2 ϱf}/h [5]
in cui Hi è l'hamiltoniana d'interazione tra la radiazione ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...