BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] pp. 98-134; I. Główczewska, Ubiory w obrazach Canaletta, ibid., XVII (1955). pp. 208-233; S. Lorentz-S. Kozakiewicz, B. a Varsavia, Venezia-Milano 1955; H. Sulze, Das Antlitz Dresdens in der Sicht Canalettos, in Jarhbuch zur Pflege der Künste, s. 3 ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] : IV 37 c. ◆ [MCC] Derivata di H.: lo stesso che derivata di Lorentz: → Lorentz, Hendrik Antoon. ◆ [STF] Elettrodinamica di H.: v. campo, storia del concetto di: I 489 a. ◆ [TRM] Energia libera di H.: funzione termodinamica di stato che misura l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] Nel 1908 il teorico olandese Hendrik Antoon Lorentz, basandosi sulla meccanica statistica di Gibbs, quella della radiazione: adesso erano sia la costante k sia la costante ha rappresentare un tramite tra i due tipi di teoria. Egli stesso tentò ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] di Dresda e di Varsavia) e una più completa bibliografia: H. A. Fritzsche, Bernardo Belotto genannt Canaletto, Burg b. M. , Canaletto, the painter of Warsaw, Kraków 1954; S. Lorentz, in Mostra di Bernardo Bellotto 1720-1780, Alessandro Gierymski 1850 ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] interne non possono mai influire direttamente (➔ moto). F. di Lorentz La f. deviatrice, cui è soggetta una carica elettrica in magnetomotrice È la circuitazione del vettore campo magnetico H, estesa a un tratto di circuito magnetico o all’intero ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] conduzione) che genera il campo; quanto alla circuitazione di H, si ha che essa è pari a Σni, dove i è l’intensità della corrente nel il vettore A, occorre fissarne la divergenza, che viene assunta nella forma (condizione o gauge di Lorentz):
[17] ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] unità di misura di H è, nel SI, l’ampere al metro (A/m). L’intensità del c. generato da un circuito percorso da corrente vale H = (i/4π) e V il volume occupato dal conduttore; la forza (forza di Lorentz) che il c. esercita su una carica q in moto con ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] t. di Galileo, mentre sono invarianti per t. di Lorentz (➔ Lorentz, Hendrik Antoon); ciò comporta che non esiste un tempo dalle sole matrici con determinante uguale a 1. Si hanno perciò i gruppi GLS(n, R), GLS(n, C), GLS(n, H); e) il gruppo unitario è ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] (quadri)vettoriali, è invariante per trasformazioni di Lorentz e conserva separatamente P e C. Tuttavia già ū, mentre le transizioni inverse derivano dal termine corrispondente in h✝αV –A. Una proprietà fisica fondamentale delle interazioni d. che è ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] (o levitazione magnetica) realizzata utilizzando la forza di Lorentz, ossia la forza che si esercita su un conduttore controllati dai bilancieri e dalle aste h e sono smorzati da ammortizzatori idraulici a doppio effetto (verticali i e orizzontali ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...