NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] Einstein attraverso un’analisi delle trasformazioni di Lorentz, degli esperimenti di interferometria ottica di 1, pp. 7-18; con F. Porto - A. Rubbino - S. Sambataro - A. Strazzeri - H. Nann: A study of26Mg(3He,α)25Mg in the incident energy range ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A inizio Ottocento la fisica spiega i fenomeni termici, elettrici e magnetici mediante [...] .
Al centro della teoria boltzmanniana sta il cosiddetto teorema H, secondo il quale in un contesto probabilistico l’entropia lo studio di queste differenze porta Hendrik Antoon Lorentza scoprire un gruppo di trasformazioni matematiche che coinvolge ...
Leggi Tutto
invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] a (o un insieme A) si dice i. rispetto a un gruppo di trasformazioni H se ogni operazione di H muta in sé l'elemento a (o l'insieme A [RGR] I. relativistico: i. rispetto alle trasformazioni di Lorentz: per es., v. elettrodinamica classica: II 290 b e ...
Leggi Tutto
PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] ricostruzione fatta dopo il terremoto del 373 a. C., riferisce che, nei frontoni, orientale dell'Apollonion di Delfi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. . Ac. Rome, III, 1919, p. 91 ss.; J. v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 354, s. v.; G ...
Leggi Tutto
POLLIS (Πόλλις)
Red.
Bronzista che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) ricorda tra gli artisti che rappresentarono atleti, armati, cacciatori e sacrificanti.
Forse si tratta del medesimo personaggio, ricordato [...] deve fissare la sua attività non prima del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, C. Robert, in Jahrbuch, XXX, 1915, p. 241, n. 2; v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 220; Ch. Picard, Manuel d'Archéologie ...
Leggi Tutto
PYTHOKRITOS (Πυϑόχριτος, Pythocritus)
G. Pesce
Scultore greco figlio di Timochares da Rodi, attivo nella prima metà del II sec. a. C. È menzionato brevemente da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) fra gli [...] dell'acropoli di Lindo è scolpita a rilievo in grandezza naturale la prora H. Thiersch, in Nachrichten Götting. Ges. (philol. hist. Kl.), 1931; Clara Rhodos, II, 1932, n. 21; Ann. R. Scuola arch. it. Atene, IV-V, 1924, n. 33, p. 479; I. von Lorentz ...
Leggi Tutto
POLYKRATES (Πολυκράτης)
Red.
Bronzista greco che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) ricorda fra gli artisti che rappresentarono atleti, armati, cacciatori e sacrificanti. Forse da identificare con Polykr... [...] andrebbe posta circa nel secondo venticinquennio del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, Stoccarda 1889, , in Röm. Mitt., XXVII, 1912, p. 67 ss. e 75; v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 231; L. Laurenzi, Ritratti greci, ...
Leggi Tutto
POLYCHARMOS (Πολύχαρμος)
Red.
Scultore greco, fece, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 35), una Afrodite stante che era nel tempio di Giove di Metello, nel Portico di Ottavia a Roma. Da un'iscrizione [...] p. 9) è noto un P. padre di un Philiskos, da Rodi, da riportare attorno all'80 a. C., e si è proposta l'identificazione con questo scultore.
Bibl.: H. Brunn, gesch. der griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, 528; J. Overbeck, schriftquellen, n. 2099; W ...
Leggi Tutto
Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] luce", in cui riduceva le leggi dell'ottica ondulatoria di Ch.-A. Fresnel alla teoria elettromagnetica di J. C. Maxwell. Poiché particellari (con A.-M. Ampère, W. E. Weber, H. L. F. Helmholtz) ora quelli di campo (con M. Faraday, Maxwell, H. R. Hertz ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...