NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di pigmei a una struttura più sviluppata. Dopo che nel 1907 la spedizione fatta dal Lorentz nelle montagne dell Sprachen, Vienna 1901 (Sitz. Akad. Wiss., 143); S. H. Ray, A comparative vocabulary of the dialects of British New Guinea, Londra 1895 ...
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POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] della teoria maxwelliana. Questa estensione è stata fatta dal Lorentz usando i "potenziali ritardati" di cui sarà detto delle vibrazioni delle lamine elastiche) ha condotto a considerare (C. Neumann, H. Poincaré, S. Zaremba, ecc.), i potenziali ...
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MECCANICISMO
Federico Enriques
. Nel senso più generale significa concepimento del mondo come una grande macchina, e per conseguenza disegno d'una spiegazione dei fenomeni con pure ragioni di figura [...] idee il disegno più ampio della dinamica è svolto nell'opera postuma di H. Hertz.
5. L'esigenza del sapere positivo. - Ma, di storia di codesta teoria, da Ampère, a Faraday, a Maxwell, a Hertz, fino al Lorentz (v. elettricità; fisica; relatività). Ma ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] quelle di un dipolo oscillante sottoposto a una trasformazione di Lorentz. Se si considera una particella carica dalla sorgente e al tempo t, i campi elettrico E(x,t) e magnetico H(x,t) irraggiati da una carica e dotata di velocità istantanea β c=v e ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] quale è stato assegnato il premio Nobel per il 1986 a G. Binnig e H. Rohrer). La ricaduta scientifica e tecnica del progresso su ortogonale a un campo magnetico e si manifesta nella comparsa di una caduta di potenziale, indotta dalla forza di Lorentz, ...
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FOTOELETTRICITÀ (dal gr ϕῶς, ϕωτός "luce" e elettricità)
Gilberto Bernardini
H. Hertz scoprì fortuitamente nel 1887 che la luce ultravioletta aveva la proprietà di diminuire la tensione necessaria a [...] che la frequenza incidente sia superiore o uguale a una frequenza limite o soglia fotoelettrica ν0 = w0/h, ma la natura di essa è questa volta Questa che si compendia nelle equazioni di Maxwell-Lorentz, ha serbato pressoché intatto il suo aspetto ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] , che si avvia ad assumere una propria individualità per opera di insigni studiosi, quali R. Hartig e H. Cotta in Germania, B. Lorentz e A. Parade in Francia. La fucina della nuova scienza si ebbe nelle prime accademie forestali europee, cioè in ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] perciò invariante sotto trasformazioni di Lorentz, è dato da:
qμqμ=q2 18 MeV per nuclei medi e pesanti e intorno a 20 MeV per quelli leggeri. È presente in 2π | 〈 f | Hi | i > |2 ϱf}/h [5]
in cui Hi è l'hamiltoniana d'interazione tra la radiazione ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] à l'histoire de la peinture ancienne, I, Parigi 1921, pp. 86-154. Per le descrizioni di Pausania, i commenti di H. Hitzig e H , IX, 1919, p. 93 segg., e in generale F. v. Lorentz, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933, p. 223 segg ...
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SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] d'invarianza per trasformazioni di Lorentz, cioè per trasformazioni da un un piano. Nella fig. il campo magnetico H è prodotto da un solenoide di cui è la corrente circolare in senso orario (fig., a sinistra). Se s'inverte il senso della corrente ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...