Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] nei m. fu sviluppata da P. Drude nel 1900 e H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas di elettroni -Franz: Wi=ρi/(L T); d’altra parte, si può mostrare che We è proporzionale a T2 (per T<Θ/10); in definitiva, si può scrivere:
W = ηT2 ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] pp. 98-134; I. Główczewska, Ubiory w obrazach Canaletta, ibid., XVII (1955). pp. 208-233; S. Lorentz-S. Kozakiewicz, B. a Varsavia, Venezia-Milano 1955; H. Sulze, Das Antlitz Dresdens in der Sicht Canalettos, in Jarhbuch zur Pflege der Künste, s. 3 ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] di Dresda e di Varsavia) e una più completa bibliografia: H. A. Fritzsche, Bernardo Belotto genannt Canaletto, Burg b. M. , Canaletto, the painter of Warsaw, Kraków 1954; S. Lorentz, in Mostra di Bernardo Bellotto 1720-1780, Alessandro Gierymski 1850 ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] Tadini, Le sculture e le pitture di A. Canova pubblicate fino a quest'anno 1795, Venezia 1796, pp. 85 s.; H. Blundell, Account of the statues, busts 2, Torino 1982, pp. 874 s., 961; S. Lorentz-A. Rottermuna, Klasycysm w Polsce, Warszawa 1984, p. 257; ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] H. von Heinecken, alla corte di Augusto III re di Polonia. Qui soggiornò fino al 1756. La sua attività più nota a . Muzeum Wielkopolskie w Poznaniu, Poznań 1939, pp. 33 s.; S. Lorentz, Destruction du Château Royal de Varsovie, Varsovie 1946, pp. 17 s ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] ; A. Bochnan, Kaplica Zygmuntowska, Warszawa1953 (trad. ted., Das Krakauer Jagellonen-Mausoleum, Warschau1954); S. Lorentz, ), Kraków s. d., pp. 271-274 e passim; H. Kozakiewicz, Spólka architektoniczno-rzezbiarska Bernardina De Gianotis i Jana Cini ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] 1904, p. 2088 ss., s. v. Musivum opus; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928; F. von Lorentz, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 328 ss., s de la Gaule, I, Belgique (Gallia, Suppl. X, a cura di H. Stern), Parigi 1957; L. Fouchet, Inventaire de Sousse, ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . Ashmole, Greek Sculpture and Painting, Cambridge 1932, p. 70; F. von Lorentz, in Pauly-Wissowa, XVI, c. 336, s. v. Mosaik; D. Levi Zeichn., p. 840 ss.; H. Drerup, Die Datierung der Mumienportraets, Paderborn 1933: K. A. Neugerbauer, in Die Antike, ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. LorentzH. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Alföldi, Theaterkönig und Gewaltherrscher, in Late Class. and Mediaev. Stud. A. M. Friend, Princeton 1955. A. Gejer, E. B. Thomas, The Viminacium Gold Tapestry, in Meddel. Lunds Univ. Historika Museum, 1964-65, p. 223 ss.
(H. Reusch - F. v. Lorentz) ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Lippold, p. 280; Bieber, p. 392, fig. 57. Bronzetto di Grado: Lorentz, Röm. Mitt., 50, 1935, p. 333; L'Orange, Apotheosis, p. 26 in Cahiers Archéol., VII, 1954, p. i ss.; A. Abel, Le roman d'Alexandre, 1955; H. G. Beck, in E. Kutsch, Die Religion in ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...