Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] nei m. fu sviluppata da P. Drude nel 1900 e H.A. Lorentz nel 1902, ed è basata sul concetto di ‘gas di elettroni -Franz: Wi=ρi/(L T); d’altra parte, si può mostrare che We è proporzionale a T2 (per T<Θ/10); in definitiva, si può scrivere:
W = ηT2 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] 1904, p. 2088 ss., s. v. Musivum opus; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928; F. von Lorentz, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 328 ss., s de la Gaule, I, Belgique (Gallia, Suppl. X, a cura di H. Stern), Parigi 1957; L. Fouchet, Inventaire de Sousse, ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . Ashmole, Greek Sculpture and Painting, Cambridge 1932, p. 70; F. von Lorentz, in Pauly-Wissowa, XVI, c. 336, s. v. Mosaik; D. Levi Zeichn., p. 840 ss.; H. Drerup, Die Datierung der Mumienportraets, Paderborn 1933: K. A. Neugerbauer, in Die Antike, ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. LorentzH. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Alföldi, Theaterkönig und Gewaltherrscher, in Late Class. and Mediaev. Stud. A. M. Friend, Princeton 1955. A. Gejer, E. B. Thomas, The Viminacium Gold Tapestry, in Meddel. Lunds Univ. Historika Museum, 1964-65, p. 223 ss.
(H. Reusch - F. v. Lorentz) ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Lippold, p. 280; Bieber, p. 392, fig. 57. Bronzetto di Grado: Lorentz, Röm. Mitt., 50, 1935, p. 333; L'Orange, Apotheosis, p. 26 in Cahiers Archéol., VII, 1954, p. i ss.; A. Abel, Le roman d'Alexandre, 1955; H. G. Beck, in E. Kutsch, Die Religion in ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] II, Parigi 1934; H. Kruse, Studien zur offiziellen Geltung des Kaiserbildes im römischen Reiche, Paderborn 1934; F. v. Lorentz, in Röm. Mitt., LI, 1935, p. 339 ss.; M. Pinder-J. Friedlaender, Die Münzen Justinians, Berlino 1843; A. Grabar, L'Empereur ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] con questo; si è sostituito a Thesauròs Theseion: la cosa è veramente grandi dell'epoca.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler , p. 195; E. Loewy, Polygnot, Vienna 1929; V. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, c. 223; G. Lippold ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] ricostruzione fatta dopo il terremoto del 373 a. C., riferisce che, nei frontoni, orientale dell'Apollonion di Delfi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. . Ac. Rome, III, 1919, p. 91 ss.; J. v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 354, s. v.; G ...
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POLLIS (Πόλλις)
Red.
Bronzista che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) ricorda tra gli artisti che rappresentarono atleti, armati, cacciatori e sacrificanti.
Forse si tratta del medesimo personaggio, ricordato [...] deve fissare la sua attività non prima del IV sec. a. C.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, C. Robert, in Jahrbuch, XXX, 1915, p. 241, n. 2; v. Lorentz, in Thieme-Becker, XXVII, 1933, p. 220; Ch. Picard, Manuel d'Archéologie ...
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PYTHOKRITOS (Πυϑόχριτος, Pythocritus)
G. Pesce
Scultore greco figlio di Timochares da Rodi, attivo nella prima metà del II sec. a. C. È menzionato brevemente da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) fra gli [...] dell'acropoli di Lindo è scolpita a rilievo in grandezza naturale la prora H. Thiersch, in Nachrichten Götting. Ges. (philol. hist. Kl.), 1931; Clara Rhodos, II, 1932, n. 21; Ann. R. Scuola arch. it. Atene, IV-V, 1924, n. 33, p. 479; I. von Lorentz ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...