Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] le collegiate di Beromünster e di Schönenwerd, la chiesa di Stein-am-Rhein, la chiesa di Ognissanti a Sciaffusa, e sono da ricordare M.-C-.G. Gleyre e L. Robert, F. Diday, M. Disteli, H. Hess, J.J. Ulrich e W. Scheuch;zer. Dal gruppo di A. Calame, B. ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] Werkbund, lavorò per P. Behrens a Berlino ed entrò in contatto con H. Tessenow. Tra il 1905 e il 1916, a La Chaux-de-Fonds 1922); la casa Cook, Boulogne-sur-Seine, 1926; la villa Stein, Garches, 1927; le due case nel quartiere modello di Weissenhof, ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] in der Ära Honecker, a cura di G.-J. Glaessner, Wiesbaden 1988; H. Weber, Die DDR 1945-1986, Monaco 1988; Les Allemagnes et le communisme ) o a culti locali (Diana Abnoba a Hechingen-Stein).
Un'ulteriore conferma venuta dai recenti scavi è quella ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] e la portano fuori dei confini, come fa G. Stein con Picasso a partire dal primo decennio del secolo, oppure prodotte nei laboratori Bauhaus, raccolte di fotografie, da quelle off camera di H. Bayer e di L. Moholy-Nagy al Bauhaus, e poi di film ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] tra loro. A due poli estremi si possono collocare lo svizzero H. Szeemann, curatore della Biennale di Venezia nelle edizioni del 1999 quello che, nel passato, avevano avuto personaggi come G. Stein o S.R. Guggenheim.
Ultima tappa: la scrittura critica ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Tolosa, cappella di S. Antonio nel convento dei Giacobini; Stein an der Donau, Göttweiger Hof; esterno della chiesa di Rois de Majorque à Perpignan, ivi, 15, 1969, 2, pp. 39-59; H. Enguehard, Eglise abbatiale du Ronceray d'Angers, ivi, 3, pp. 41-60; ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , Torino 1932; R. Kautzsch, Die römische Schmuckkunst in Stein vom 6. bis zum 10. Jahrhundert, RömJKg 3, 1939 e della cultura in Europa nei secoli VI-VIII, ivi, pp. 407-431; H.P. L'Orange, Il Tempietto di Cividale e l'arte longobarda alla metà dell ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] K. Nothnagel, s.v. Adlerkapitell, in RDK, I, 1937, coll. 180-187; H. Focillon, Art d'Occident. Le Moyen Age roman et gothique, Paris 1938 (trad. Stuttgart. Die mittelalterlichen Skulpturen, I, Stein- und Holzskulpturen 800-1400, Stuttgart 1989 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Andrews, Wall Paintings from Ancient Shrines in Central Asia. Recovered by Sir A. Stein, London 1948; D. Mitra, Ajanta, New Delhi 1956 (1980⁸); H. Hartel, Turfan bis Gandhara, Berlin 1957; N. Djakonova, S.S. Sorokin, Khotanskie drevnosti [Antichità ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] Kunstgeschichte, 27), Berlin 1938 (2 voll., 19492); R. Kautzsch, Die römische Schmuckkunst in Stein vom 6. bis zum 10. Jahrhundert, RömJKg 3, 1939, pp. 1-73; H. Swarzenski, The Xanten Purple Leaf and the Carolingian Renaissance, ArtB 22, 1940, pp. 7 ...
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