Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] che un lungo periodo di censura le aveva negato.
A un ambiente completamente diverso, quale il Maine, s’ispira invece il raffinato linguaggio di S.H. Jewett, la quale a bozzetti e racconti alterna, come nel suo maggiore romanzo The country of ...
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Scrittrice, nata a Bruxelles da genitori francesi l'8 giugno 1903, morta a Mount Desert (Maine, USA) il 17 dicembre 1987. È stata insignita negli anni Settanta del Prix National des Lettres (1974) [...] , avendone assunta la cittadinanza nel 1948. Raffinata traduttrice letteraria dalla lingua inglese (tradusse opere di V. Woolf e di H. James), esordì come autrice in poesia componendo Jardin des chimères, 1921; Les dieux ne sont pas morts, 1922; Les ...
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. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] si possono considerare i veri fondatori della f.: J. Verne ed H. G. Wells, seguiti da una folla di modesti imitatori (tra Wyndham, J. Christopher, P. Anderson, E. F. Russel, C. E. Maine. Né mancano autori la cui fama è legata a un unico tour de force ...
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LEWIS, Percy Wyndham
Salvatore Rosati
Pittore e scrittore inglese, nato a bordo di una nave al largo della Baia di Fundy (Maine, SUA) il 18 novembre 1884, vissuto e morto a Londra il 7 marzo 1957. Esordì [...] , anche se ancora influenzata dal cubismo, si svolse sempre più nell'ambito figurativo.
Bibl.: per la parte letteraria, V. H. Pritchard, W. Lewis, Twayne 1962. Per la parte artistica: W. Lewis, Wyndham Lewis the artist: from 'Blast' to Burlington ...
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Scrittrice americana, nata a Livermore Falls, Maine, l'11 agosto 1897.
Nella sua opera, l'aspetto più importante è la poesia, e se nel volume con cui esordì, Body of this death (1923), era possibile cogliere [...] critica di poesia. Della sua attività critica è da segnalare il volume Achievement in American poetry 1900-1950 (1951; trad. ital., La poesia in America 1900-1950, Roma 1954).
Bibl.: H. Gregory, A History of American poetry 1900-1940, New York 1942. ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] studi universitari nel 1822-25 al Bowdoin College di Brunswick (Maine); tra i condiscepoli c'era N. Hawthorne. Professore tre volumi (The Divine Comedy of Dante Alighieri, translated by H.W.Longfellow); in appendice L. aggiunse estratti di studi di ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] R. Sanesi (1969), e la silloge Da A, di G. Galtieri (1970).
Bibl.: H. Kenner, A homemade world, New York 1975; Paideuma, 7 (1978), 3; L. Sagetrieb (University of Maine) dal 1982 pubblica saggi e note su Pound, Williams, H. Doolittle, Zukofsky, ...
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ROTH, Henry
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore statunitense di origine austro-unga rica, nato a Tysmenitsa (Galizia) l'8 febbraio 1906. Di modesta famiglia ebraica, due anni dopo la nascita emigrò [...] mestieri, tra cui l'allevamento di anatre nel Maine. Nel 1960 Call it sleep fu ripubblicato e i nella critica italiana, a cura di M. Materassi, Firenze 1985; H. Wirth-Nesher, Between mother tongue and native language: multilingualism in Henry ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] al 1530; al Tagliacarne successe Guillaume du Maine, cui si può pensare sia stato affiancato Patavii 1731, p. 160; Opus epistolarum Des. Erasmi Roterodami, a cura di P.S. Allen - M.H. Allen, V, Oxonii 1924, pp. 136 ss. n. 1319; VI, ibid. 1926, pp. ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...