Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] studi universitari nel 1822-25 al Bowdoin College di Brunswick (Maine); tra i condiscepoli c'era N. Hawthorne. Professore tre volumi (The Divine Comedy of Dante Alighieri, translated by H.W.Longfellow); in appendice L. aggiunse estratti di studi di ...
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Filosofo francese (Namur, Belgio, 1813 - Parigi 1900); dopo avere studiato al Collège Rollin e aver seguito le lezioni di Schelling a Monaco, ebbe nel 1837 il premio dell'Accademia delle scienze di Berlino [...] di precedenti esperienze speculative. Notevole l'influenza di R.-M. sul pensiero francese, nel ricollegarlo alla tradizione spiritualistica e volontaristica di Maine de Biran e orientarlo verso il contingentismo di É. Boutroux e l'intuizionismo di ...
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Fenomenologo tedesco (Francoforte sul M. 1880 - Seal Harbor, Maine, 1937). Discepolo di H. Lipps e di H. Wundt in psicologia e di E. Husserl in filosofia, collaborò con quest'ultimo allo Jahrbuch für Philosophie [...] und phänomenologische Forschung. Prof. a Gottinga (1923-33), all'avvento del nazismo fu costretto a trasferirsi negli USA, dove, fino alla morte, insegnò nel Vassar college di Poughkeepsie (N. Y.). Esponente ...
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Giurista e storico (Kostroma 1854 - Parigi 1925). Studiò all'estero alle scuole di T. Mommsen e di H. Brunner; tornato in patria, ebbe (1884) la cattedra di storia del diritto all'università di Mosca, [...] professore di diritto romano nell'univ. di Oxford. Socio straniero dei Lincei (1922). Seguace dell'indirizzo di H. J. Sumner Maine, studiò anche il diritto comparato e l'organizzazione agraria del Medioevo. Importanti i suoi studî sul diritto comune ...
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Pittore statunitense (Boston 1836 - Scarboro, Maine, 1910). Autodidatta, cominciò a lavorare come litografo e come disegnatore per riviste ed editori. Si rese noto durante la guerra civile nordamericana [...] , Norvegia). Si volse in seguito prevalentemente al paesaggio (numerose e celebri le marine), trascurando sempre più l'interesse aneddotico del soggetto. Fra i pittori americani del sec. 19º, H. è considerato uno dei maggiori e dei più originali. ...
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Economista (Seneuil, Dordogna, 1813 - Parigi 1892); uomo d'affari, poi prof. di economia politica all'Ist. naz. di Santiago del Cile (1853-63), tornato in Francia fu nominato consigliere di stato. Diffuse [...] in Francia il pensiero di J. S. Mill, H. J. S. Maine, ecc.; le sue opere (Traité... des opérations de banque, 1853; Traité... des entreprises industrielles, commerciales et agricoles, 1855; Traité théorique et pratique d'économie politique, 1858, 3a ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] ipotesi che il viaggiatore possa aver approdato sulla costa del Maine (o anche della Nuova Scozia) e doppiato capo Sable Arch. stor. ital., s.5, XV (1895), pp. 1-62; H. Harrisse, John Cabot the Discoverer of North America and Sebastian his Son, London ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] quale avrebbe dato in dote le contee di Angiò e di Maine. La proposta alla fine fu accettata e così nel 1291, a . du Royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d'Anjou, Paris 1891;H. Finke, Aus den Tagen Bonifaz VIII., Münster i. W. 1902, pp. L ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] medaglie firmate di Carlo d'Angiò, fratello di Renato e conte del Maine, e di Luigi XI, nipote di Renato e re di Francia. im Quattrocento, in Städel-Jahrbuch, XIV (1993), pp. 147-172; H.-W. Kruft, F. L. Ein Bildhauer der Frührenaissance, München 1995 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] il 1530, da dove dopo l'8 giugno 1530 scrisse a un Guillaume du Maine, che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il scrittori italiani del secolo XVI, Bologna 1877, pp. 237-240; H. Vast, De vita et operibus Iani L., Parisiis 1878; K. ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...