L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] dopo la sua morte, avvenuta nel 1869, Thomas H. Huxley riuscì a riunire nel 1871 le due società nell' ed.: Bonn, Universitätsverlag, 1948).
Odom 1967: Odom, Herbert H., Generalizations on race in nineteenth-century physical anthropology, "Isis", ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] Imprese (soprattutto Caco): G. Wissowa, in Pauly-Wissowa, III, i, 1897, cc. 1165 ss., s. v. Cacus; H. Fraenkel, in Miscellanea Galbiati, I, 1951, p. 127 s.; H. H. Huxley, in Proced. of the Lees Philos. Soc., VII, i, 1952, p. 20 ss.; J. Bayet, Aspects ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] processi chimici del metabolismo avvenissero soprattutto nelle cellule. Si riteneva che l'origine fisica della vita, come Thomas H. Huxley (1825-1895) sostenne nel 1869, fosse da ricercare nel protoplasma delle cellule. In una conferenza del 1901 di ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] l'occasione per un nuovo confronto tra i sostenitori di diverse concezioni dei rapporti tra scienza e religione.
Thomas H. Huxley (1825-1895), per esempio, zoologo e anatomista che a differenza dell'amico Darwin amava quel genere di polemiche, nel ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] virchowiana, allora dominante, a una teoria di tipo protoplasmatico che, secondo una formula presa in prestito da Thomas H. Huxley (1825-1895), avrebbe dovuto dimostrare che "il protoplasma, da solo o con il nucleo, [costituisce] la base formale ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] soggetto morale come quella inclusa nella ‘teoria della patina’ avanzata già alla fine del 19° sec. da Thomas H. Huxley (in varie conferenze tenute a partire dal 1893 e successivamente raccolte in Evoluzione ed etica, 1995). Questa teoria sostiene ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] sprezzanti, come quelli del professore di geologia di Cambridge Adam Sedgwick (1785-1873) e del giovane Thomas H. Huxley (1825-1895), che più tardi sarebbe diventato un convinto sostenitore di Darwin. Queste aggressioni e le critiche scientifiche ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] si era impegnato nella tassonomia zoologica. Nella Zoology of the voyage of H.M.S. 'Beagle' (1839-1843) la descrizione dei vertebrati fu ad allora, molti sistematici, come per esempio Thomas H. Huxley (1825-1895), che lavorava sugli animali marini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] modello e che spesso indicò come tale ai suoi lettori. In contesto vittoriano, un high priest of science come Thomas H. Huxley (1825-1895) non avrebbe probabilmente potuto godere di credibilità presso i colleghi senza il sostegno di proprie ricerche ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] come fonte d'ispirazione per Owen potrebbe essere stato Joseph H. Green (1791-1863) con le sue Hunterian Lectures del al contrario, radicali ribelli come, per esempio, Thomas H. Huxley e Carl Vogt, utilizzavano il darwinismo per procurarsi un ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...