GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] collana in cui apparvero a sua cura (tutti editi a Milano): A. Huxley, Il mondo nuovo (1933); S. Lewis, Il dottor Arrowsmith (1934); pubblicò opere di W. Shakespeare, Molière, O. Wilde, H. Ibsen, tutte corredate di una sua introduzione; inoltre curò ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] Leake, Travel in northern Greece, 1835, IV, p. 51 ss.; L. Salvator, Parga, 1907, pp. 112 ss.; H. Treidler, Epirus in Altertum, 1917, pp. 112 s.; G. Huxley, in La Parola del Passato, XIII, 1958, pp. 245-48; E. Lepore, Ricerche sull'antico Epiro, 1964 ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi (v. vol. iv, p. 445)
C. M. Stibbe
Nel panorama della produzione artigianale di Sparta e della provincia Laconia dominata dagli Spartani, la ceramica [...] rinvenimento. Grecia: J. N. Coldstream, G. L. Huxley, Kythera: Excavations and Studies, Londra 1972, pp. Kokalos, XXII-XXIII, 1976-1977, p. 472, tav. LIV, fig. 2,3; H. W. Catling, Excavations at the Menelàion, Sparta, 1973-1976, in ARepLondon, 23, ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] Spadini, G. Morandi, A. Savinio, P. Picasso e H. Matisse. In qualità di critico letterario invece il L. si Il Convegno, maggio 1929); Tutto il mondo è paese, di A. Huxley (Milano 1935); La petizione respinta e La coscrizione, di Kafka (in Letteratura ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Dickens, J. Ruskin, C. Swinburne, A. Huxley, H. james, ecc., fino al mito americano. Seguirono poi letture inglesi (ibid. 1963), interventi su E. M. Forster, J. Joyce, D. H. Lawrence, G. Byron, K. Mansfield, E. Pound, ecc.; Tre inglesi pazzi (Milano ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] legami, intellettuali e umani, con G. Ferrero e H. Kelsen. Dal 1936 aveva cominciato a collaborare alla Revue B. Brecht, M. Chagall, J. B. S. Haldane, J. Huxley, K. Jaspers, Th. Mann, H. Moore, A. Schweitzer, J. Trevelyan con molti altri, umanisti e ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (v. vol. iii, p. 717)
K. Wallenstein
Sulla topografia della città non si hanno nuove conoscenze. Non si sono trovate le mura della città, ammirate da Erodoto (i, [...] di F., ma la ricerca non è del tutto convincente.
Bibl.: L. H. Jeffery, The Local Scripts of Archaic Greece, Oxford 1961, pp. 340 Aegean Turkey, Londra 1966, p. 117 ss.; G. L. Huxley, The Early Ionians, Londra 1966, passim; E. Langlotz, Die ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...