Branca della zoologia riguardante lo studio dei Rettili.
Nozioni erpetologiche si trovano già presso i popoli dell'antichità e non v'è dubbio che un certo numero di Rettili abbia destato particolare interesse [...] ) per primo pone i Rettili e gli Anfibî in due classi distinte ed equivalenti. Con gli studî quindi di H. von Meyer, R. Owèn, T. H. Huxley, O. C. Marsh, Cope, K. A. Zittel, Seeley, Boulenger e Gadow, ampliatesi le conoscenze morfologiche anatomiche e ...
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Famiglia di pesci fossili Crossopterigi creata da Huxley, vissuti dal Devonico superiore al Cretacico, caratterizzati da ossificazione ancora poco progredita, la quale non si estende ai corpi vertebrali, [...] nei terreni triassici. In Italia fornirono pochi avanzi principalmente i generi Undina (Salernitano) ed Heptanema (Lombardia).
Bibl.: T. H. Huxley, in Mem. geol. Survey, 1866; O. M. Reis, in Palaeontographica, XXXV, 1888; E. A. Stensiö, in Paläont ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] del credente.
Positivismo e idealismo
Con il positivismo della seconda metà del 19° sec. (A. Comte in Francia; H. Spencer, A. Bain, T.H. Huxley in Gran Bretagna; A. Gabelli, A. Angiulli, R. Ardigò in Italia) la p., sottratta ai principi forniti dall ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] (traduz. ital. della Enciclopedia a cura di B. Croce, Bari 1907); R. H. Lotze, Mikrokosmos, Lipsia 1856-1864 (traduzione ital. del vol. I di F. , con 13 sottorazze. Diedero altre classificazioni il Huxley, il Haeckel, il Topinard, il De Quatrefages ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Londra il 13 giugno 1845, morto a Firenze il 16 dicembre 1909. Studiò a Londra alla Scuola delle miniere, dove ebbe a maestri Lyell, Owen, [...] Sclater, Günther, Huxley, e ove si legò d'amicizia col Ray Lankester. Nel 1864 conseguì a Pisa il diploma di scienze naturali. Prese parte, col di Roma (v. La collezione etnografica del prof. E. H. Giglioli, voll. 2, Città di Castello, 1911-12) e ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] certa importanza in relazione al problema del ‟posto dell'uomo nella natura" (per usare la felice espressione di Th. H. Huxley), oggi i fossili rilevanti per il chiarimento dell'evoluzione umana sono così numerosi che la sola elencazione dei dettagli ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] The structure and action of proteins, New York 1969.
Dobzhansky, Th., The biology of ultimate concern, New York 1967.
Huxley, Th. H., Huxley, J., Evolution and ethics, 1893-1943, London 1947.
Jacob F., La logique du vivant. Une histoire de l'hérédité ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] John Tyndall, un fisico importante che è scrittore e conferenziere di enorme successo; l’esperto di anatomia comparata Thomas H. Huxley, uno dei più efficaci divulgatori di tutti i tempi; John Lubbock, entomologo e antropologo, autore di Pre-Historic ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] , sta nell'aver creato la Stazione zoologica, seppe coinvolgere negli interessi di questa amici e conoscenti quali Ch. Darwin, T. H. Huxley, E. Abbe, W. von Siemens, E. Du Bois-Reymond. Alla sua morte lasciò una istituzione, modello di collaborazione ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] è stato scavato sotto la direzione di C. A. Ralegh Radford e H. S. L. Dewar. Nella sua forma attuale l'edificio risale al sec migliore); oppure si sono rifugiati in posizioni religiose, come A. Huxley, che oltre a un romanzo (Time must have a stop; ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...