Maragha
Città nell’Azerbaigian iraniano, non lontano dalle rive del Lago di Urmia. Fu capitale dell’impero ilkhanide; il khan Hülägü (1256-65), convertitosi all’islam, l’abbellì d’insigni monumenti e [...] ne fece un importante centro di cultura scientifica, facendo costruire a proprie spese un celebre osservatorio che affidò alla direzione del grande astronomo Nasir al-din al-Tusi ...
Leggi Tutto
Mossul (ar. Mawsil)
Mossul
(ar. Mawsil) Città dell’Iraq settentrionale sulle rive del Tigri, di fronte al sito dell’antica Ninive, ai confini con il Kurdistan iracheno. Centro della fede nestoriana [...] 9° fu capitale degli Hamdanidi; dominata successivamente dai Selgiuchidi e dagli Zenjidi, fu attraversata dall’orda mongola di Hülägü, quindi cadde sotto il dominio delle signorie mongole degli Ilkhanidi e dei Jalayridi. Città safavide all’inizio del ...
Leggi Tutto
POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] E sempre a Buchara, in un giorno imprecisato del 1264, essi incontrarono un inviato dell’ilkhan (re mongolo della Persia) Hulagu, fratello dell’imperatore Kubilai, che propose loro di unirsi alla sua carovana e seguirlo presso la corte del Gran Khan ...
Leggi Tutto
Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] beni nelle province persiane. Poi anche i nomadi furono assimilati dalla civiltà islamica. Lo stesso nipote di Genghis khan, Hulagu, fondatore della dinastia degli Ilkhan (1256-1349) stabilitasi su Persia e Mesopotamia, pur rimasto pagano, guardò con ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , 1991).Con la fine della dinastia ayyubide, a seguito della occupazione di D. da parte delle truppe mongole di Hulagu (1260) e con la venuta al potere dei Mamelucchi, che arrestarono l'invasione mongola, la città continuò a essere politicamente ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] da numerosi scoli, note e calcoli.
L'invasione dei Mongoli provocò in Oriente enormi sconvolgimenti; il nipote di Genghiz Khān, Hūlāgū, si stabilì in Persia, dove fondò il famoso Osservatorio di Marāghā, diretto da Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī. Grazie all ...
Leggi Tutto