LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] caccia tuttora il coltivatore dalle larghe campagne, dove essa domina - l'emigrazione cominciò dalle campagne malariche pianeggianti, ricche di humus, e si estese più tardi alle zone alte, meno fertili e più sfruttate -; rovescia i valori dei terreni ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] il fico è coltivato soprattutto nella parte settentrionale dell'isola. La terra è lavorata con moltissima cura: sui pendii l'humus è trattenuto col sistema delle terrazze, sostenute da muretti. L'irrigazione è praticata ovunque sia possibile: l'acqua ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] scuola da un lato, e dall’altro i meriti eccezionali di Alessandro, allievo di Aristotele, che si determino l’humus più favorevole alla nascita e allo sviluppo della biografia, prima settore privilegiato di un’opera storiografica e poi, dopo passaggi ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] avvertire l’urgenza di una riforma ecclesiale, che comunque trapelava chiaramente nella corrispondenza privata. Un significativo humus riformistico-religioso stava maturando in Europa: Möhler, Sailer e Wessemberg in Germania, Lamennais e Saint-Simon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria e le crisi degli ultimi decenni
Giuseppe Berta
La grande impresa: un declino che viene da lontano
Il destino dell’Italia industriale ha rappresentato un leitmotiv delle analisi e dei confronti [...] ai salvataggi di Stato e alla domanda pubblica (Cafagna 1999).
I distretti affondano le proprie radici in un vasto humus produttivo diffuso in molte aree del Centro-Nord: vi confluiscono la tradizione corporativa, il retaggio mezzadrile con l’etica ...
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Autoriciclaggio
Antonio Gullo
L’introduzione del delitto di autoriciclaggio ha indubbiamente rappresentato un momento di rottura rispetto alla nostra tradizione di non punire l’autore o il concorrente [...] duplicazione sanzionatoria16 avuto riguardo a fatti anche di non particolare impatto lesivo e comunque estranei all’humus criminologico del riciclaggio, quale percepibile anche dalle fonti sovranazionali.
La focalizzazione
La scelta del legislatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] nostro Paese il processo di inveramento e di salvaguardia del ‘mercato concorrenziale’ rispecchiano, a ben vedere, un humus culturale ancora radicato nella società italiana.
Dalla fine dell'Ottocento al fascismo: dalla diffidenza alla chiusura ...
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Industrial design
Antonio Citterio
Delineare in un breve saggio la varietà di vicende, caratteri e condizione contemporanei del design presenta numerose difficoltà. Prendendo le mosse dall’esperienza [...] di sedie tecniche per il lavoro sono in difficoltà.
In altre parole, considerato che il design ha bisogno di un humus per svilupparsi, questo sarà generato dalla nuova situazione, anche geografica, in cui l’industria è collocata. A tale proposito, un ...
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Vittorio Capuzza
Abstract
Vengono esaminate la natura e la struttura della procedura ad evidenza pubblica, con riferimento particolare alle gare per l’affidamento di appalti e concessioni. Si afferma [...] fonda sul diritto a che un soggetto non venga coinvolto in trattative inutili; l'interesse negativo pertanto è l'humus sul quale si fonda la cd. responsabilità precontrattuale, la quale, prevista e alimentata nella sfera civilistica, sussiste altresì ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] e chi di poco successiva. Certo è che il poema e l'impresa del 1096-1099 traggono linfa da uno stesso humus culturale e congiunturale e che sono strettamente connessi.La Chanson de Roland fornisce anche, in un certo senso, il canone interpretativo ...
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humus
〈ùmus〉 s. m. [dal lat. humus s. f. «suolo, terra, terreno»]. – 1. Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, di fondamentale importanza per la nutrizione dei vegetali, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali,...
umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere...