In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] angloamericana.
Nell'impostazione critica di P. de Man (1919-1983), il teorico più agguerrito degli Yale Critics, studioso di Hölderlin e di Heidegger, l'interpretazione di un testo è ricondotta a una dialettica di "cecità" e "visione" (Blindness and ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] [1924], pp. 5-30); La poesia romantica dell'anima borghese: Teodoro Storm (ibid., VI [1925], pp. 458-480, 591-601; La poesia di Hölderlin (ibid., VIII [1927], pp. 627-648; IX [1928], pp. 1-13). Con il volume La poesia di Mörike e di Lenau (Roma 1926 ...
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FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] de La leggenda di s. Giuliano l'ospitaliere di Flaubert. Sono rimaste inedite traduzioni di opere di G. E. Lessing, F. Hölderlin, G. Schwab, F. Hebbel, S. George, R. M. Rilke, conservate nel Fondo Ferrari presso il Museo del Risorgimento in Trento ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] con ogni rischio e senza riguardo ai risultati, un'estinzione del contenuto a profitto dell'espressione"; soprattutto il Hölderlin dei frammenti, dov'è un ‟carico della parola, delle poche parole, con un'immensa raccolta di tensione creativa ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] Germania, dove sorsero circoli romantici in numerose città (animati da letterati come Heinrich Heine, August Heinrich Hoffmann e Friedrich Hölderlin) e in Inghilterra (con George Byron, Percy Bysshe Shelley, John Keats e William Blake). In Francia fu ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] ai suoi autori prediletti.
Risalgono a quegli anni importanti versioni da Fontane, Doderer, Schopenhauer, Trakl, Joseph Roth, Hölderlin, Grillparzer e ancora Thomas Mann (la traduzione dello Zauberberg è del 1965) e Hermann Hesse (l’ultima versione ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] il decadente J.-K. Huys;mans.
Il Romanticismo tedesco aveva schiuso un largo campo alla produzione romanzesca: F. Hölderlin nel suo racconto epistolare Hyperion, Novalis nello Heinrich von Ofterdingen, L. Tieck con i Franz Sternbalds Wanderungen, A ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] J. Olivier, fondatore della Revue suisse (1838-61); il simbolista H. Spiess; P. H. Matthey; G. Roud, traduttore di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , nello studio dell'antico, dalla cultura alla poesia, dagli Elgin Marbles al Keats, dal Wolf e dal Boeckh al Goethe e allo Hölderlin). Difetta, invece, radicalmente in Italia: dove un abisso divide i due secoli e le due età. Un abisso o un miracolo ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] con movimenti e autori delle rispettive letterature, con André Chénier e i parnassiani da un lato, con Friedrich Hölderlin e Rainer Maria Rilke dall’altro. A imporre i Conviviali all’attenzione dei lettori europei è soprattutto la rivisitazione ...
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