Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] successo; basterà ricordare i nomi di J. Dryden, A. Pope, S.T. Coleridge, P.B. Shelley, J. Keats in Inghilterra, di F.G. Klopstock, F. Hölderlin in Germania, di A. de Lamartine, V. Hugo, A. de Musset in Francia, di A. Puškin, M. Lermontov in Russia. ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] solo interpretare i testi, aderendo alla parola, sempre pronto a sentire e a rilevare (specialmente nei saggi su Rilke e su Hölderlin) la voce delle "potenze" che per tramite dei poeti parlano all'inconscio, più che al sentimento o alla ragione.
Bibl ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] commento che ne ha dato M. Heidegger, Erläuterungen zur Hölderlins Dichtung, Frankfurt a.M. 1943, pp. 50 ss., in particolare p. 54: "Hölderlin chiama la Natura das Heilige, poiché essa è più antica dei tempi e degli dei, e però la sacralità non è in ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] cui il poeta fu orientato anche da quella rinascita d'interesse per la Grecia, comune a molti romantici (Peacock, Shelley, Hölderlin, ecc.). In Hyperion echi miltoniani danno al poema un vigore e una dignità che l'Endymion non lasciava presentire ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , eppure così assoluto e sovratemporale - anche senza voler risalire a un precedente in tutti i sensi lontanissimo come lo hölderliniano "Ma ciò che resta fondano i poeti" - il "Cosa resta" formulato dalla Wolf, nella speranza di un nuovo linguaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] come un destino del dis-velamento – potrà forse “apparire nel suo sorgere ciò che salva” (secondo il verso famoso di Hölderlin, secondo cui “dov’è il pericolo cresce anche ciò che salva”).
Nichilismo e metafisica
Per Heidegger l’epoca della tecnica ...
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HEINSE, Johann Jakob Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Langenwiesen presso Ilmenau il 16 febbraio 1749, morto il 22 giugno 1803 a Aschaffenburg, dove dal 1787 era bibliotecario del principe [...] , H., eine Charakteristik, Monaco 1903; H. Nehrkorn, H. und sein Einfluss auf die Romantik, Gottinga 1904; Th. Reuss, H. und Hölderlin, diss., Tubinga 1906; E. Utitz, H. und die Ästhetik der Aufklärung, Halle 1906; E. Riess, H.s Romantechnick, Weimar ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] stesso i confini di un mondo reale, spesso sottoposto a fortissima poeticizzazione e astrazione. Iperione, l’eroe di Hölderlin, compie un cammino trasognato in una Grecia irreale che gli consente continue trasposizioni tra passato e presente: “Allora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] Heidegger, l’interesse per il fenomeno artistico cresce dopo la “svolta” degli anni Trenta (L’origine dell’opera d’arte; Hölderlin e l’essenza della poesia, 1936). Si tratta di una concezione inaugurale dell’opera, intesa come luogo in cui “accade ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] Hamletmaschine, su libretto proprio da H. Müller (Rolf Liebermann Preis, 1986) e Oedipus, su libretto proprio da Sofocle, F. Hölderlin, F.W. Nietzsche e Müller; seguite da Die Eroberung von Mexico (1992) e da Séraphin (1994).
Un'analoga tendenza all ...
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