SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] critica letteraria, al romanzo e alla prosa d’arte, con singolari aperture vero lavori di traduzione (Paul Eluard, Friedrich Hölderlin, Federico Garcìa Lorca, Antonio Machado, James Joyce, John Donne, Ezra Pound, Rainer Maria Rilke).
Alla guida di ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] Urfaust di Johann Wolfgang van Goethe, con esito trionfale. Seguirono, nel medesimo anno, La morte di Empedocle da Friedrich Hölderlin, nel 1974 Un matrimonio d’interesse (da Tragicomedia de don Cristóbal y la señá Rosita. Títeres de cachiporra) di ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] ai suoi autori prediletti.
Risalgono a quegli anni importanti versioni da Fontane, Doderer, Schopenhauer, Trakl, Joseph Roth, Hölderlin, Grillparzer e ancora Thomas Mann (la traduzione dello Zauberberg è del 1965) e Hermann Hesse (l’ultima versione ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] Swinburne, di Beardsley, di Oscar Wilde. Anche Stefan George e Rilke, in Germania, pigliano le mosse non già da Novalis o Hölderlin, bensi da Baudelaire e dalla sua setta. Press'a poco lo stesso si può dire dell'Italia della Cronaca Bizantina e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] di Heidegger riguarda la sua teoria del linguaggio, sviluppata al margine di controversi commenti all’opera poetica di Friedrich Hölderlin, Georg Trakl, Stefan George e Rainer Maria Rilke. Il nesso tra pensiero e poesia si rafforza nelle ultime opere ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] il decadente J.-K. Huys;mans.
Il Romanticismo tedesco aveva schiuso un largo campo alla produzione romanzesca: F. Hölderlin nel suo racconto epistolare Hyperion, Novalis nello Heinrich von Ofterdingen, L. Tieck con i Franz Sternbalds Wanderungen, A ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] le porte, a partire dal secondo dopoguerra e sulla scia delle sue interpretazioni della poesia in generale e di F. Hölderlin in particolare (i primi, fondamentali passi in questo senso, nelle lezioni del 1934-35), alla ripresa del dibattito sul mito ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] , o che la stessa propria vita interiore spezzano, suscitando più fiere lotte e più profondo tormento. Come il Goethe e il Hölderlin, anch'egli sente profondamente il culto per l'arte greca e dell'ideale ellenico fa la sua religione. I Greci avevano ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] della successiva età romantica, in cui primeggiano Goethe e Foscolo, Manzoni e Leopardi, Coleridge e Wordsworth, Shelley e Keats, Hölderlin e Vigny, e altri loro affini, i quali nella loro opera si rifecero, sì, talvolta, per attingerne freschezza, a ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] pp. 26-34); ma era stato del resto lo stesso Anceschi, nel ’37, a segnalare la conferenza di Martin Heidegger su Hölderlin e l’essenza della poesia, che si coniugava per lui con lo sviluppo della poesia pura; infine Poetica americana e altri studi ...
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