PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] dove raggiungeva la madre, non trascurò la propria formazione e si accostò ad autori di area germanica come Friedrich Hölderlin e Friedrich Nietzsche, anglofona come Oscar Wilde ed Edgar Allan Poe, francese come Charles Baudelaire, René Crevel, Paul ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] della Mirandola). E nuova attenzione si presta all’idea della v. nell’ambito delle filosofie romantiche della natura (Herder, Hölderlin, Schiller, Jacobi), che in vario modo si rifanno a Kant, segnatamente alla Critica della ragion pratica (➔) e alla ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] vita cosmica vi è sentita a un tempo con un'elementarità, che non ha precedenti se non forse in Wagner e in Hölderlin, e al tempo stesso con un' immediatezza delicatissima di forme, satura di colori: ritmi vasti, e sinfonico incrociarsi e mutarsi e ...
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Nacque a Weimar il 3 settembre 1757, e, morto il padre quand'egli aveva appena nove mesi, la madre, duchessa Anna Amalia (v.), ne curò l'educazione, chiamandogli al fianco prima il conte von Goertz rigido [...] e filosofi maggiori della nuova Germania: dai fratelli Humboldt ai fratelli Schlegel, dal Fichte allo Schelling, al Hegel, dal Hölderlin a Jean Paul. Mentre il classicismo fioriva a Weimar, la filosofia idealistica e il romanticismo nascevano a Jena ...
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Si chiama comunemente, senz'altro, esametro l'esametro dattilico, il verso che da Omero in poi è tradizionale per tutta l'antica epopea (v.) greca e romana, compresa anche quella che noi chiameremmo piuttosto [...] ad imitazioni trecentesche dell'esametro leonino, usarono felicemente l'esametro il Voss, lo Schiller, il Goethe, il Hölderlin. Meno bene riuscirono i tentativi inglesi (Longfellow, Kingsley, Browning).
Bibl.: Fondamentale ancora per l'esametro greco ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] concezione della verità della poesia è fatta rivivere in termini nuovi. Sebbene le interpretazioni heideggeriane di poesie di Hölderlin, Rilke e Trakl siano state tacciate di arbitrarietà, l'influsso di Heidegger sulla critica tedesca e (attraverso ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] , per l'uomo murato, per l'uomo chiuso: ‟I poeti dei quali più si parla in Europa nel dopoguerra sono Blake, Hölderlin, Leopardi, e Lautréamont [...]. Il motivo di questo interesse è d'un genere che oltrepassa il fatto letterario [...]. Si è sempre ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] come ineludibile invio del destino dell’uomo d’oggi. La tecnica è «pericolo e salvezza», nel verso di Friedrich Hölderlin reso aforisma dal filosofo tedesco: «pericolo», con l’aver aperto una radicale faglia tra certezza identitaria del mondo storico ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] in uno sforzo condiviso anche da filosofi come Johann Gottlieb Fichte o Vincenzo Gioberti, o da letterati come Novalis e Friedrich Hölderlin. Ci fu invero anche chi, come François Guizot nell’Histoire de la civilisation en Europe (1828), vedeva nella ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] orchestra (1943-1944), i Tre frammenti di un inno alla Madonna per coro misto ed ensemble su testo di Friedrich Hölderlin (1945), e soprattutto Invettiva per coro misto e due pianoforti su un testo tratto dai Carmina burana (1946-1947); composizione ...
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