OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] piuttosto di doverlo spiegare nell'ambito della religione celtica.
Bibl.: M. Ihm, in Roscher, III, 1897-1909, c. 682, s. v.; R. Peter, ibid., I, 1886-1890, c. 3020-3021, s. v. Hercules; Fr. Heichelheim, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 2062, s. v. ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] 1872, p. 84; G. Ceci, La corporazione dei pittori, in Napoli nobilissima, VII (1898), pp. 8-13; E. Panofsky, Hercules am Scheidewege und andere antike Bildstoffe ..., Leipzig-Berlin 1930, p. 131; M. Loret, Ipittori napoletani a Roma nel '700, in ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] Sol sono pacatores orbis (ma anche Marte). Minerva vien detta pacifera; Roma felix tiene il ramo d'olivo, così pure Hercules pacator. A sua volta P., indicata come tale, assume sembianze e attributi di altre divinità, per esempio di Victoria, Virtus ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] M. che prima si trovava in Ambracia e che, asportato nel 187 a. C. da Fulvio Nobiliore, fu collocato a Roma nel tempio di Hercules Musarum. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 34) parla inoltre di un secondo gruppo di M. a Roma, cioè espressamente nove M. in ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] Ruggiero, fra i quali Cubiculum,Dea Syria,Diana (II, 2, Spoleto 1910, pp. 1280-1292, 1467-1472, 1728-1752), Fulmen,Genius,Hercules (III, Roma 1922, pp. 323-334, 449-481, 679-725) meritano di essere segnalati. Il contributo, però, più importante, che ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] di Iupiter victor, di Mars victor, invictus, conservator, ultor, di Minerva victrix, di Venus genetrix, felix, victrix, di Hercules conservator e non ultimo di Roma renascens, perpetua, felix, e ora viene tenuta dallo stesso imperatore e personifica ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] J.Y. Tilliette, La chambre de la comtesse Adèle, Romania 102, 1984, pp. 145-171; L. Nees, Theodulf's Mythical Silver Hercules Vase, Poetica Vanitas and the Augustinian Critique of the Roman Heritage, in Studies in Honor of E. Kitzinger, DOP 41, 1987 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , Parigi 1966; A. Morassi, La giovinezza del Canaletto, in Arte veneta, 20, 1966, pp. 207-217; Th. Reff, Puget's Gallic Hercules, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 29, 1966, pp. 250-263; C. C. Vermeule, The Dal Pozzo-Albani drawings ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] 1962. Per le pitture: K. Sz. Poczy, ibid., p. 103 ss. (I periodo, fig. 4; II periodo, figg. 1-3; 9-14; III periodo, fig. 19). Sugli scavi di A.: Budapest Régiségi, passim. Per la Villa di Ercole: W. Istvan, Ar Aquincumi Hercules-Villa, Budapest 1969. ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] all'edificio.
Tra i doni votivi: una piccola statua bronzea di Ercole in riposo, del tipo Farnese, un'altra marmorea di Hercules Cubans, dedicata dallo scalptor statuarius L. Albius Eros, e statuine bronzee di Ercole di tipo italico.
Bibl.: F. A. De ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....