SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] aprono spesso su piazzette irregolari e si diramano in vicoli ciechi, salvo che nella parte occidentale, fra l'Alameda de Hércules, la Calle de Alfonso XII e la Ronda Torneo, dove la pianta più ordinata e simmetrica denuncia la recente sistemazione ...
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Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. Sul sito dell’odierna S. sorgeva anticamente, nel territorio dei turdetani, Hispalis, elevata a colonia da Cesare con il nome di Colonia Iulia Romula. Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata ... ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra del Guadalquivir, a 80 km dalla foce del fiume dove questo è ancora navigabile. Centro commerciale ... ...
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C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona meridionale della penisola iberica, lungo la sponda sinistra del fiume Guadalquivir, che la delimita da N-O a ... ...
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(Sibilia; Sobilia)
Adolfo Cecilia
Città della Spagna sud occidentale, posta sulla riva sinistra del Guadalquivir, a circa ottanta Km dalla foce.
Sul luogo sorgeva l'antica ‛ Hispalis ' (Serravalle: " Sibilia est una nobilis civitas in regno Castellae, et est civitas regalis: alio nomine vocabatur ... ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] epigraficamente, coi loro sacerdozio e talvolta con collegi di cuhores, sono quelli di Opis, Deus invictus, Hercules Gagillanus (il predicato deriva forse da un gentilizio), Liber Gratillianus, Genius deivi Iulii, Genius municipii. Particolare ...
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CACO (Cacus)
F. Brommer
Mitico gigante, noto quale avversario di Ercole. La sua figura è paragonabile a quella di Alcioneo (v.). In ambedue i casi il gigante cerca di rubare ad Ercole i buoi che questi [...] etrusco. E. Gerhard, Etr. Spiegel, v, p. 166, 5., tav. 127; urne etrusche: G. Körte, Urne etrusche, ii, Berlino 1890, p. 254 s., tav. 119.
Bibl.: R. Peter, in Roscher, I, cc. 2270-2290, s. v. Hercules; F. Münzer, Cacus der Rinderdieb, Basilea 1911. ...
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GAS (XVI, p. 407; App. II, 1, p. 1019)
Mario Alberto SPAGGIARI
Giorgio ROBERTI
Giovanni MALQUORI
Produzione ed utilizzazione dei gas combustibili hanno avuto nell'ultimo decennio nuovi e vasti sviluppi. [...] I processi catalitici continui a riscaldamento esterno sono usati soprattutto per il reforming dei gas; i più noti sono:
Il processo Hercules-Powder: il gas da riformare (fig. 5) (gas naturale, gas di raffineria e L.P. gas), insieme col vapore, viene ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] locali, ma anche i piroscafi di varie compagnie transatlantiche. Attivo è pure il movimento delle navi pescherecce. Il faro, Torre de Hércules, edificio quadrangolare alto 48 m., che s'eleva da 58 m. d'altezza all'estremo NO. del promontorio, è l ...
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fondo (sost.)
Antonietta Bufano
Voce di notevole frequenza, che ricorre esclusivamente in poesia (con una sola eccezione nel Convivio), il più delle volte nell'Inferno, nel senso proprio di " zona bassa [...] è fissa e non si gira... essa col mare è centro del cielo; e il Parodi ricorda per l'espressione l'Hercules senechiano: " iusserat mundi penetrare fundum ", v. 831: cfr. " Bull. " XXIII [1916] 28). Cfr. anche la nota di Scartazzini-Vandelli: " Giuste ...
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DIUS FIDIUS (Dius Fidius)
S. Meschini
Antichissima divinità italica il cui nome era Semo Sancus Dius Fidius.
Il suo santuario sorgeva sul colle del Quirinale e da lui prendeva nome la Porta Sanqualis, [...] 1189-1190, s. v.; Aust, in Pauly-wissowa, V, 1905, cc. 1246 ss.; s. v.; Peter, in Roscher, I, cc. 2255 ss., s. v. Hercules; H. Jordan, Statua vaticana di Semone Sanco, in Ann. Inst., LVII, 1885, pp. 105 ss.; E. Loewy, nella nota del Barrera, in Studi ...
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Scarabeoidei Superfamiglia (sinonimo valido di Lamellicorni) di Insetti Coleotteri Polifagi. Hanno antenne con gli ultimi articoli provvisti ciascuno di un processo laminare, e che, nell’insieme, prendono [...] appartenenti alla famiglia Scarabeidi. Specie note sono gli scarabei rinoceronte (genere Oryctes); lo scarabeo ercole (Dynastes hercules), che può raggiungere 17 cm di lunghezza; lo scarabeo elefante (Megasoma elephas); lo scarabeo sacro (Scarabaeus ...
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ROTROU, Jean
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato a Dreux nell'agosto 1609, ivi morto il 27 giugno 1650. La sua prima commedia, l'Hypocondriaque, fu rappresentata a Parigi nel 1628, e verso [...] B. Della Porta tolse lo spunto per La søur (1645).
La sua prima tragedia fu l'Hercule mourant (1634), che deriva dall'Hercules Oetaeus di Seneca; vennero poi Crisante (1635), di su un racconto delle Virtù femminili di Plutarco; l'Antigone (1637), che ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] in LIMC, V, 1990, pp. 920-926, s.v. Kairòs; K. Moser von Filseck, Kairos und Eros, Bonn 1990; O. Palagia, Two Statues of Hercules in the Forum Boarium in Rome, in OxfJA, IX, 1990, pp. 51-70; Α. Stewart, Greek Sculpture, New Haven-Londra 1990, pp. 289 ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....
ercole
èrcole (o Èrcole) s. m. – Persona di costituzione assai robusta e di grande forza: è un Ercole (o un ercole), è forte come un e.; anche, individuo muscoloso che nelle fiere e nei circhi equestri si esibiva in esercizî di forza fisica....