CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] uno strumento a corda piccolo ed espressivo, la violetta marina (che Charles Burney riteneva molto simile a una viola d'amore), da Händel stesso impiegato in alcune sue opere come il Sosarme, del 1732, e l'Orlando del 1733 (l'aria di Orlando, "Già l ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] repertory theatre, seguito dalla discussa messinscena dell'Orlando di Händel (1982). Dopo una breve esperienza alla Boston Shakespeare company, è passato all'American national theatre company di Washington (1986); è stato direttore artistico del Los ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] . Roncaglia, L'avventuroso romanzo di una celebre cantante, in Musica d'oggi, n.s., II (1959), n. 7, p. 298; N. Flower, G. F.Handel, his personality and his times, London 1959, p. 173; J. H. Van der Meer, J. J. Fux, I, Bilthoven 1961, passim da p. 37 ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] (non conosciamo, però né la data né l'occasione).
Proseguendo nella sua intensa attività al Covent Garden, esclusivamente in oratori di Händel, fu la prima a cantare la parte della Virtù in The choice of Hercules (1° marzo 1751) e apparve in molte ...
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Economista e studioso austriaco (Praga 1808 - Vienna 1869). Alto funzionario nell'amministrazione imperiale delle finanze, nel 1867 fu chiamato dall'imperatore a far parte della camera alta del parlamento. [...] Come teorico, dapprima si oppose alle direttive di un protezionismo nazionale in Der Handel Österreichs (1844), ma in seguito arrivò sino alla sconfessione in Öffentliche Abgaben und Schulden (1863). Sempre in campo finanziario lasciò altri scritti ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] a fuggire in Francia, a Calais, dove morì nel 1772.
Fonti e Bibl.: E. Ferrettini, C.W. Gluck, Torino 1914, p. 31; P.H. Lang, Händel, Milano 1985, pp. 511 s., 536, 555, 560, 585; A. Loewenberg, Annals of opera, I, 1597-1940, Genêve 1955, col. 228; P.H ...
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Musicologo (Londra 1904 - Headley, Hampshire, 1975). Studiò a Oxford. Fu critico musicale del Daily Telegraph, poi insegnante di musica nelle università di Birmingham (1944-46) e di Oxford (1947-71). Presidente [...] della Royal musical association (1958-63). È autore di monografie su Purcell (1937), Händel (1938), Liszt (1940); ha scritto British music (1940), Introduction to musical history (1955); diresse (dal 1954) la pubblicazione della New Oxford history of ...
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Economista tedesco (Wolfenbüttel 1857 - Rostock 1921), professore dal 1899 all'univ. di Rostock, fondatore del Thünenarchiv (1903) e dell'Archiv für exakte Wirtschaftsforschung (1909). Combatté il "socialismo [...] della cattedra" e sostenne l'indipendenza dell'economia dalla politica. Opere principali: Das Zeitalter der Fugger (1896); Der Handel (1897); Grosse Vermögen (1902-05; 2a ed. 1925). ...
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Economista e statistico (Vienna 1837 - ivi 1888), prof. nell'univ. di Vienna, vicepresidente dell'Istituto internazionale di statistica (fondato per opera soprattutto sua e di L. Bodio) e capo del partito [...] libero-scambista austriaco. La sua opera più nota è Übersichten über Produktion, Verkehr und Handel in der Weltwirtschaft (5 voll., 1878-87). ...
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Minkowski, Marc. - Direttore d’orchestra francese (n. Paris 1962). Particolarmente interessato alla musica barocca francese, nel 1982 ha fondato l’ensembre Les musicien du Louvre, con il quale ha eseguito [...] importanti riscoperte di opere di Lully, Campra, Marais, Mondonville, Rameau. Filologo scrupoloso e interprete dinamico anche in Händel, Mozart, Gluck, Offenbach, si dedica con uguale successo al repertorio sinfonico e a un’intensa produzione ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...