Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] repertory theatre, seguito dalla discussa messinscena dell'Orlando di Händel (1982). Dopo una breve esperienza alla Boston Shakespeare company, è passato all'American national theatre company di Washington (1986); è stato direttore artistico del Los ...
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(ebr. ‛Ătalyāhū) Nella Bibbia, figlia di Acab e di Gezabele, indi moglie di Ioram, re di Giudea. Favorevole al culto di Ba’al, fece uccidere tutta la discendenza reale per regnare da sola. Alla strage [...] racconto biblico trasse ispirazione J. Racine (1639-1699) per la sua tragedia Athalie (1691), i cui cori furono musicati da J.-B. Moreau (1656-1733). Fra le numerose musiche composte su questo tema, è notevole l'oratorio di G. Fr. Händel (1733). ...
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Musicista (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767). Figlio di un pastore protestante, studiò da autodidatta. Intraprese gli studî di giurisprudenza a Lipsia (1701), città in cui fondò un importante Collegium musicum [...] sua produzione, comprendente opere teatrali, musica vocale e strumentale, supera in quantità quelle di J. S. Bach e di G. F. Händel), fu un inesauribile ricercatore di forme nuove, specie nella sinfonia, nella suite e nel Lied. La sua arte può essere ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , ecc., che da secoli avevano costituito nei paesi dell'Europa centrale (Germania, Boemia, Austria, ecc.) una cara tradizione.
Dal tempo di Händel e di Bach in poi, per molto tempo, si può dire che la composizione corale non si trovi più nella via ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] Great (1586-87), e a E. Allan Poe il poemetto Tamerlane (1827).
Molte sono le opere musicali dove Tamerlano appare come protagonista, da quelle di F. Chelleri (1720) e di G. F. Händel (1724) a quelle di N. Porpora (1730) e di A. Vivaldi (1735). ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] Parnaso: se ne conoscono molte dalle illustrazioni dei libretti. Nel 1725 venne rappresentato il GiulioCesare in Egitto di J. F. Händel, per il quale ideò tredici scene; in quella finale (pubbl. in Krogh, 1930), in cui è raffigurata Alessandria con ...
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GRÜBER, Klaus Michael
Roberta Ascarelli
Regista teatrale tedesco, nato a Neckarelz (Baden) il 4 giugno 1941. Figlio di un pastore di origine sveva, frequentò un corso di recitazione presso la Hochschule [...] 1970; Wozzeck di A. Berg, Brema 1971; Weltmeister im klassenkampf di P. O. Chotjewitz, ivi 1971; Julius Cäsar di G. F. Händel, ivi 1972; Geschichten aus dem Wiener Wald di O. von Horvath, Berlino 1972; Im Dickicht der Städte di B. Brecht, Francoforte ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] The inspector general (Il revisore) di Gogol'; nel 1982 mette in scena, creando scandalo e sensazione, l'Orlando di G.F. Händel; nel 1983, Le visioni di Simone Machard di Brecht; passa a dirigere nel 1983-84 la The Boston Shakespeare Company, e poi ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...