Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] o in contrasto con queste, provano solo che viaggiò moltissimo.
Fondata nel 1719 la Royal Academy of music dai circoli di corte, Händel fu incaricato di scegliere i cantanti, e compose in gara con B. (e con l'Ariosti), dal 1720 al 1728, tredici opere ...
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Celebre sopranista e insegnante, nato a Bologna il 23 giugno 1685, ivi morto nel marzo del 1726. Dopo molti viaggi anche all'estero (fu pure a Londra, chiamatovi dal Händel), ritiratosi cinquantenne dal [...] teatro, fondò a Bologna una scuola di canto, dalla quale uscirono celebri artisti. Come cantante, il Bernacchi pare abusasse del virtuosismo a scapito dell'espressione. Compose opere di musica sacra, arie ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] , n.s., XXXVII (2015), pp. 247 s.; B. Glixon, “Supereminet omnes”: new light on the life and career of V. T., in Händel-Jahrbuch, LXII (2016), pp. 401-414; F. Lora, Nel teatro del Principe. I drammi per musica di Giacomo Antonio Perti per la Villa ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] repertory theatre, seguito dalla discussa messinscena dell'Orlando di Händel (1982). Dopo una breve esperienza alla Boston Shakespeare company, è passato all'American national theatre company di Washington (1986); è stato direttore artistico del Los ...
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Personaggio dell'Orlando furioso di L. Ariosto: una maga, che nella sua isola incantata adesca con arti voluttuose anche i guerrieri più forti, come Ruggiero, il quale soltanto con aiuti soprannaturali [...] riesce infine a fuggire.
Opera in musica di G.F. Händel (1685-1759), rappresentata per la prima volta al Covent Garden di Londra nel 1735. ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] . Roncaglia, L'avventuroso romanzo di una celebre cantante, in Musica d'oggi, n.s., II (1959), n. 7, p. 298; N. Flower, G. F.Handel, his personality and his times, London 1959, p. 173; J. H. Van der Meer, J. J. Fux, I, Bilthoven 1961, passim da p. 37 ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] (non conosciamo, però né la data né l'occasione).
Proseguendo nella sua intensa attività al Covent Garden, esclusivamente in oratori di Händel, fu la prima a cantare la parte della Virtù in The choice of Hercules (1° marzo 1751) e apparve in molte ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] , a cura di E.T. Harris, New York 1989, I-XIII, ed editi criticamente (fino al 1725) in I libretti italiani di Georg Friedrich Händel e le loro fonti, I, 1-2, a cura di L. Bianconi, Firenze 1992.
Fonti e Bibl.: I primi lavori di tardo Settecento (L ...
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Economista e studioso austriaco (Praga 1808 - Vienna 1869). Alto funzionario nell'amministrazione imperiale delle finanze, nel 1867 fu chiamato dall'imperatore a far parte della camera alta del parlamento. [...] Come teorico, dapprima si oppose alle direttive di un protezionismo nazionale in Der Handel Österreichs (1844), ma in seguito arrivò sino alla sconfessione in Öffentliche Abgaben und Schulden (1863). Sempre in campo finanziario lasciò altri scritti ...
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Storico tedesco, nato il 10 dicembre 1855 a Zeltingen an der Mosel, morno il 19 gennaio 1926 a Roma. Fu protonotario apostolico. Le sue ricerche trattano l'epoca della Controriforma e cominciarono con [...] la Geschichte der Packschen Händel (Friburgo 1881). Come membro dell'Istituto storico della Görresgesellschaft a Roma, di cui egli divenne in seguito direttore, pubblicò due volumi dell'edizione degli Atti del Concilio di Trento, intrapresa dalla ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...